Emergenza Post orario: unendo le forze da Trezzano arriva una soluzione provvisoria

Il post orario nelle scuole non può ancora partire a causa dei ritardi dovuti al Ministero dell’Istruzione e del Merito così i bambini sono costretti ad uscire da scuola anticipatamente alle ore 14.30. Dall'Amministrazione comunale di Trezzano sul Naviglio arriva una soluzione: ecco quale.

Emergenza Post orario: da Trezzano una soluzione provvisoria unendo le forze

TREZZANO SUL NAVIGLIO – Il problema del ritardo nell’assegnazione degli insegnanti nelle scuole sta causando criticità nelle famiglie. I bambini, in diverse scuole di Milano e hinterland, sono ancora costretti a uscire alle 14.30 e non alle 16.30, proprio perché le scuole non possono garantire ancora l’orario completo delle lezioni.

Il Ministero in ritardo

Una burocrazia che parte dal Ministero a cui i comuni, già pronti per l’attivazione del servizio del post orario dalle scorse settimane, non possono porre rimedio. Ma Trezzano è riuscita a distinguersi e ad andare incontro alle necessità delle famiglie. I genitori lavoratori che non possono usufruire del supporto di nonni e baby sitter, infatti, si trovano in difficoltà con la gestione della famiglia, tra orario corto e assenza di post orario.

Una soluzione arriva da Trezzano

“A circa 10 giorni dall’apertura delle scuole, la situazione relativa alla carenza di insegnanti è preoccupante – dichiarano dal Comune di Trezzano –. I bambini dell’Infanzia dell’Istituto Franceschi e tutte le classi della Primaria di entrambi gli istituti scolastici stanno anticipando l’uscita a causa di questa mancanza. Sebbene la situazione dovrebbe risolversi entro una o due settimane, l’Amministrazione comunale ha deciso di agire prontamente per offrire un sostegno alle famiglie.

A partire da lunedì 23 settembre, l’Amministrazione comunale ha anticipato il servizio di post scuola per gli alunni già iscritti per l’anno scolastico 2024/2025. Questa soluzione, sebbene non possa risolvere completamente il problema che interessa 1.199 alunni e 61 classi, rappresenta un supporto concreto per le 158 famiglie che hanno dimostrato la necessità di questo servizio. Un ringraziamento speciale va alla Cooperativa Silvabella per la loro preziosa collaborazione”.

In aiuto anche la Parrocchia Sant’Ambrogio

In più, "la Parrocchia Sant’Ambrogio si è organizzata per ospitare fino a un massimo di 50 bambini della scuola di Via IV Novembre, dalle 14.30 alle 16.30 - proseguono dall’Amministrazione -.

I bambini dovranno essere iscritti al bar del Centro Parrocchiale e sarà necessaria una delega per il ritiro da consegnare alla scuola. La delega dovrà essere rilasciata ai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri che si occuperanno di accompagnare i bambini all’oratorio di Sant’Ambrogio. Un ringraziamento speciale alla Parrocchia Sant’Ambrogio e all’Associazione Nazionale Carabinieri per la loro preziosa collaborazione in questo momento di necessità".