A Milano per entrare in Area C si dovrà pagare anche nel weekend

Area C a pagamento nel weekend

MILANO - Il sindaco ha sottolineato che non si tratta di un'operazione mirata a "fare cassa", ma di una necessità per riequilibrare un bilancio che si fa sempre più difficile. "Investiamo molto nel trasporto pubblico, ma i finanziamenti statali continuano a diminuire. Le amministrazioni devono essere supportate, altrimenti il sistema non può sostenersi," ha commentato Sala, evidenziando le difficoltà storiche nel ricevere fondi adeguati dal governo.

Partirà dalla primavera

Sebbene non ci sia ancora una data definitiva per l’entrata in vigore della misura – un passaggio formale che dovrà passare attraverso il Consiglio comunale dopo l'approvazione del Piano generale del traffico urbano (Pgtu) – la primavera sembra essere un periodo plausibile. Tuttavia, le reazioni politiche sono già infuocate: partiti come Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia si preparano a opporsi con fermezza, etichettando l’iniziativa come "dannosa" per i cittadini e un semplice strumento di "cassa" per l’amministrazione.

La sosta differenziata

In parallelo, Sala ha accennato a un'altra proposta che potrebbe vedere la luce: la sosta differenziata in base al peso dei veicoli. Questo modello, già attuato nelle città di Parigi e Londra, potrebbe portare a un maggior costo per i suv e le auto di grandi dimensioni, imponendo loro una tariffa di sosta più alta rispetto ai veicoli più leggeri. La mozione, che gode del sostegno di alcuni membri della maggioranza, prevede che per le auto superiori alle 1,6 tonnellate, il costo della sosta possa aumentare da due a tre volte la tariffa ordinaria.

Giovanati: "pass per famiglie"

 "Il sindaco Sala oggi ha ribadito che ritiene necessario far pagare Area C anche nel fine settimana per ragioni di bilancio. Rinnovo la richiesta al sindaco di non far pagare l'aumento alle famiglie, soprattutto alle famiglie numerose che hanno macchine grandi per esigenze oggettive di trasporto dei figli, e quindi di istituire un pass speciale per le famiglie che permetta l'entrata in Area C gratuita": lo dichiara Deborah Giovanati, consigliere comunale di Forza Italia.

Lega: "no a ticket per residenti"

“Oggi il sindaco Sala ha rilanciato la volontà di far pagare l’area C anche nel weekend a dimostrazione della continua volontà di questa giunta di mettere le mani in tasca ai milanesi” così Alessandro Verri Capogruppo della Lega in Consiglio Comunale e Anna Maria Pignatti capogruppo della Lega in Consiglio di Municipio 1.

“Una scelta profondamente sbagliata che va contro i milanesi. Se questo è l’indirizzo della Giunta che vengano in aula a riferire a tutti i milanesi la loro volontà. Noi resteremo fermi sulle nostre posizioni trovando folle questa scelta e rilanciando la nostra richiesta ovvero che venga abolito il pagamento dell’area C per tutti i residenti del Municipio 1".

Morelli: "primo incarico di una lunga lista"

“Abbiamo sempre sostenuto che Area C è una tassa occulta, e finalmente il sindaco Sala, indirettamente, lo ammette”. Così commenta in una nota il sottosegretario di Stato Alessandro Morelli.

“Segnaliamo a Sala che se ha buchi nel bilancio amministrativo, l’autonomia differenziata, sulla quale ha ideologicamente cambiato idea nell’ultimo periodo, è uno strumento per avere maggiori risorse sui territori. Essere contrari all’autonomia - prosegue il sottosegretario - è dunque un danno alle città".

Un male secondo il senatore della Lega anche

"per quanto riguarda il trasporto pubblico locale di tutta la Lombardia. Perché, come sa bene Sala - continua - la Regione Lombardia è l’unica in Italia a rimpinguare con centinaia di milioni i fondi nazionali per il Tpl. Essere contro l’autonomia significa essere contro Milano e Area C sarà solo il primo degli aumenti che i milanesi dovranno subire a causa dei buchi che la sinistra ha provocato a Milano", conclude Morelli.