49 arresti

Spaccio di droga durante il covid: operazione a Cosenza, un arresto a Buccinasco

Sgominato un traffico illecito di stupefacenti durante il periodo dell'emergenza Covid: 22 persone sono finite in manette e 27 ai domiciliari

Spaccio di droga durante il covid: operazione a Cosenza, un arresto a Buccinasco
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Numeri importanti nell'indagine avviata durante il periodo del lockdown che ha fatto emergere traffici di ingenti quantità di cocaina, eroina, marijuana e hashish nella provincia di Cosenza: sono oltre 400 le cessioni di sostanza stupefacente documentate dai carabinieri. Nei guai anche un 27enne, di Cosenza, arrestato a Buccinasco.

Spaccio di droga durante il covid: un arresto a Buccinasco

BUCCINASCO – Un arresto anche a Buccinasco all’interno un 27enne di Cosenza arrestato a Buccinasco con la collaborazione dei carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, supportati dai militari di altre Compagnie, tra cui quella di Corsico.

Operazione “Lockdown”: 22 arresti in carcere e 27 ai domiciliari, un 27enne di Cosenza arrestato a Buccinasco

Il provvedimento cautelare emesso riguarda 49 persone ritenute responsabili di detenzione e spaccio di droga, tentato omicidio, lesioni personali, rapina ed estorsioni. Sono 22 i destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere, mentre 27 sono finiti agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, tra cui un 27enne di Cosenza arrestato a Buccinasco, dove si trovava per lavoro.

Un'indagine avviata nel periodo del lockdown

Il ragazzo, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Corsico, è accusato di tre cessioni di droga in territorio calabrese. È stato inoltre emesso un mandato di arresto europeo per la ricerca e la cattura di un indagato. Altri arresti sono stati eseguiti a Teramo e a Venezia.

L’articolata attività di indagine, avviata durante il periodo del lockdown per le disposizioni inerenti al contenimento dell’emergenza covid, ha fatto emergere traffici di ingenti quantità di cocaina, eroina, marijuana e hashish nella provincia di Cosenza. Sono oltre 400 le cessioni di sostanza stupefacente documentate dai carabinieri.

Tra gli arresti anche una donna che comprava la droga per il figlio

Tra gli arrestati, finiti ai domiciliari, anche una donna che procurava il figlio di sostanza stupefacente per lo spaccio, in quanto il ragazzo non poteva recarsi dai fornitori perché soggetto a un provvedimento restrittivo per un altro procedimento penale.

Atti intimidatori per chi non pagava e due tentativi di omicidio tra spacciatori

Oltre 100mila le conversazioni telefoniche e ambientali ascoltate dai carabinieri e 300 i testimoni ascoltati che hanno confermato gli acquisti di droga. Alcuni degli indagati hanno inoltre posto in essere atti di intimidazione, con armi, per costringere i clienti al pagamento della sostanza. Infine, l’attività investigativa ha scoperto anche due tentativi di omicidio, in luoghi pubblici, per discussioni tra i possessori della droga, armati di coltelli e altre armi.

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