riceviamo e pubblichiamo

Santi Raimondo "non eletto" alla vice presidenza del consiglio comunale: la reazione dei consiglieri del centrodestra

Dopo tre scrutini andati a vuoto, il punto all’ordine del giorno è stato rinviato

Santi Raimondo "non eletto" alla vice presidenza del consiglio comunale: la reazione dei consiglieri del centrodestra
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Il clima in Consiglio comunale a Cesano Boscone è molto teso: riceviamo e pubblichiamo una nota arrivata in redazione dai consiglieri comunali di centrodestra sulla mancata elezione del vice presidente del consiglio.

Santi Raimondo "non eletto" alla vice presidenza del consiglio comunale: la nota dei consiglieri del centrodestra

CESANO BOSCONE - "Per prassi istituzionale il ruolo di vice presidente del consiglio comunale, come quello di tutte le assemblee elettive, è riservato ad un rappresentante delle forze di opposizione.

Il nome proposto dal centrodestra come vice presidente

"Ieri sera in consiglio comunale, le forze politiche del centrodestra cesanese hanno proposto il nome di Santi Raimondo, individuando in lui il profilo più adeguato per ricoprire al meglio l’incarico: è stato consigliere comunale per tre mandati dal 1999 al 2014 ed è già stato presidente della Commissione Istituzionale.

Riteniamo che quello di Santi Raimondo sia il nome naturale per ricoprire un ruolo che, proprio a garanzia dell’imparzialità dell’Ufficio di presidenza, viene sempre riservato ad un esponente dell’opposizione.

Principio che funziona se però è l’opposizione ad individuare il nome e non la maggioranza a sceglierlo per conto nostro - scrivono i consiglieri comunali del centrodestra nella nota inviata in redazione - . È così in tutti i contesti istituzionali in cui per prassi i vice presidenti delle assemblee elettive sono rappresentanti scelti dalle forze di opposizione: consiglio regionale, camera dei deputati, senato della repubblica, parlamento europeo".

Nome bocciato dalla maggioranza

La proposta del centrodestra è però stata bocciata dalla maggioranza che sempre nel comunicato  scrive:

"Riteniamo pertanto fuori luogo le gravi affermazioni che i capogruppo di maggioranza hanno pronunciato riguardo il loro mancato gradimento nei confronti di un esponente di Fratelli d’Italia, partito che a loro dire non si riconosce nella Costituzione.

Ricordiamo al PD e a tutta la maggioranza che Fratelli d’Italia è il partito che oggi esprime il presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni, che sulla Costituzione ha giurato quando ha ricevuto dal Presidente della Repubblica il mandato di formare il governo.

Ricordiamo al PD e a tutta la maggioranza che Fratelli d’Italia è il primo partito italiano anche a Cesano Boscone, dove alle ultime elezioni europee ha raccolto il consenso di 3000 cittadini, cioè il 30% degli elettori.

Per rispetto di questi elettori, che a Cesano Boscone, sono più di quelli del Partito Democratico, abbiamo invitato la maggioranza ad un vero esercizio di democrazia sostenendo insieme a noi il nome di Santi Raimondo.

La maggioranza si è dimostrata sorda alle più elementari regole del rispetto istituzionale e dopo tre scrutini andati a vuoto, il punto all’ordine del giorno è stato rinviato .

Confidiamo che in vista della prossima votazione la sinistra cesanese comprenda che i tempi bui della contrapposizione ideologica appartengono al passato e prenda atto che oggi c’è un mutato clima politico del quale anche a Cesano occorre finalmente tenere conto".

I consiglieri comunali del centrodestra
Adriana Gammino
Simona Sanfelici
Simone Fortini
Santi Raimondo
Claudio Cusato
Sara Todaro

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