Il rapper Shiva condannato a 6 anni e mezzo di reclusione
Era accusato di duplice tentato omicidio, detenzione e porto abusivo d’arma e ricettazione per la sparatoria dell’11 giugno dello scorso anno a Settimo Milanese
Il Tribunale di Milano ha condannato il rapper Shiva a 6 anni e mezzo di reclusione per i fatti accaduti a Settimo Milanese nel luglio 2023 quando il cantante aveva sparato contro due uomini che avevano cercato di aggredirlo nel cortile della sua casa discografica.
Il rapper Shiva condannato a 6 anni e mezzo di reclusione
CORSICO – Il rapper Shiva, all’anagrafe Andrea Arrigoni, è stato condannato a sei anni e mezzo di reclusione.
La sparatoria del giugno 2023 a Settimo Milanese
Lo ha stabilito il Tribunale di Milano questa mattina. Le accuse erano di duplice tentato omicidio, detenzione e porto abusivo d’arma e ricettazione. La vicenda risale all’11 giugno dello scorso anno: il rapper aveva sparato dei colpi di pistola contro due ragazzi, lottatori di MMA, che si erano introdotti nel cortile della casa discografica in via Cusago, a Settimo Milanese.
La sua difesa parla di un agguato
La difesa di Shiva ha sempre parlato di un agguato nei confronti del 24enne, a cui si era trovato a rispondere per difesa, esplodendo dei colpi “verso il basso e non per uccidere”, hanno spiegato i legali.
La condanna a sei anni e sei mesi di reclusione da scontare ai domiciliari
I giudici hanno dichiarato colpevole per tutti i capi di imputazione Arrigoni, condannandolo a sei anni e sei mesi di reclusione (per ora da scontare ai domiciliari, dove si trova dall’inizio di quest’anno).
Gli avvocati di Shiva faranno ricorso in appello e presenteranno istanza di revoca della misura cautelare.