Denatalità, Bertolaso: "così si rischia di far scomparire la razza italica"
L'assessore regionale al Welfare lo ha detto intervenendo al workshop istituzionale "Alimentazione del bambino e dimensione sociale: la politica del fare"
"L'inverno demografico è drammatico, per me la denatalità in Italia è il primo problema che si deve affrontare, anzi rischia di far scomparire la razza italica. È quello che ci dicono i nostri esperti". Lo ha detto l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso, intervenendo al workshop istituzionale "Alimentazione del bambino e dimensione sociale: la politica del fare", in corso a Palazzo Lombardia.
Denatalità, Bertolaso: "si rischia di far scomparire la razza italica"
MILANO - "Sono stato all'Unicef per qualche anno, ho iniziato la mia prima specializzazione in pediatria. - ha spiegato Bertolaso evidenziando l'importanza della prevenzione per preservare la salute personale fin dalla prima infanzia - Oggi in questa Regione dobbiamo affrontare le cattive abitudini che si stanno diffondendo. È assodato che stili di vita virtuosi portano a un allungamento della vita, all'assenza di cronicità e a uno stile di vita migliore. Se non adottiamo stili di vita migliori, sappiamo che questa grande sanità universalistica, questa assistenza verrà meno. Già oggi siamo in crisi: abbiamo costi che stanno crescendo in modo esponenziale. Il percorso di crescita dei nostri figli e nipoti può portare soprattutto in questa Regione su una conoscenza, un'esperienza e organizzazione che non trovano riscontro in nessun'altra parte del nostro Paese".
Il problema dell'obesità
L'assessore ha concluso sottolineando i numeri dei bambini in sovrappeso e obesi in Regione e di come questo dato vada ad incidere sull'assistenza sanitaria garantita dal Sistema Sanitario Nazionale:
"Il 16 per cento dei bambini in Lombardia è sovrappeso. A livello nazionale, quasi il 20 per cento è sovrappeso e quasi il 10 per cento obeso e significa che tra alcuni anni si andrà a incidere sui costi della sanità. Non è solamente un problema personale".
M5S: "Bertolaso prenda le distanze da se stesso"
"Anche oggi questa Giunta ci regala perle rare, con parole che risuonano colme di nostalgia. Nel vocabolario di Bertolaso ci sono espressioni come ‘razza italica’: le sciorina davanti ai microfoni della stampa come se fosse una cosa normale, ovvia, dimostrando invece una gigantesca ignoranza istituzionale. Questo ennesimo caso che coinvolge l’assessore non è accettabile. Forse vuole ricucire le fratture interne alla Giunta di cui fa parte strizzando l’occhiolino alle teorie Lollobrigidiane di Fratelli d’Italia? Che l'assessore al Welfare prenda le distanze da se stesso ed inizi ad occuparsi dei problemi della Sanità Lombarda perché fino ad oggi, oltre a parole e conferenze stampa, non ha fatto nulla mentre i Lombardi sono abbandonati a se stessi".
Lo dichiara il capogruppo del M5S Nicola Di Marco commentando le dichiarazioni dell'assessore al Welfare.
Fontana: "la politica deve fare la sua parte per le famiglie"
La politica "deve fare la sua parte, deve creare le condizioni più favorevoli per la possibilità di far coesistere il lavoro con la famiglia e con la nascita dei figli: ci devono essere le condizioni per ridare un po' di entusiasmo ai giovani e ridare l'istinto e il piacere di creare una famiglia e una propria prosecuzione della vita. Credo che questi siano due fatti assolutamente imprescindibili. Dobbiamo fare la nostra parte".
Prevenzione fondamentale
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, a margine del workshop istituzionale. Il governatore ha infine evidenziato l'importanza della prevenzione per garantire la salute personale:
"La prevenzione è ormai uno degli elementi fondamentali per la medicina del presente e del futuro. Credo che soltanto facendo un'efficace prevenzione si potrà riuscire ad affrontare una medicina che riesca a mantenere e curare così tante persone e sempre più anziane. Solo la prevenzione può consentire di avere una vita migliore con meno patologie e più curabili".
Fontana ha sottolineato come questa attenzione debba coinvolgere i bambini fin dalla prima infanzia:
"È fondamentale abbinare stili di vita con esercizio fisico e buona alimentazione e farlo da subito perché ancora oggi ci sono delle distorsioni, come il fatto che nelle scuole ci siano delle mense che producono e forniscono cibo che rispettano questi principi mentre negli asili nido non avviene. Uniformare per far sì che i bambini fin dal primo giorno possano essere accompagnati verso questi principi".