Croce Verde Soccorso, una nuova ambulanza per il gruppo che aiuta le persone in difficoltà
"Abbiamo fatto scrivere la parola "Buccinasco" sul nuovo mezzo perchè consideriamo questo veicolo appartenente alla comunità di cui siamo orgogliosi di far parte”, ha detto l'emozionato presidente
Croce Verde Soccorso ha inaugurato una nuova ambulanza che sarà a disposizione di tutti i cittadini di Buccinasco in difficoltà. Alla bella giornata di inaugurazione l'emozionato presidente dell’associazione Claudio De Marco ha ripercorso le tappe della storia dell’associazione nata sette anni fa.
Croce Verde Soccorso, una nuova ambulanza per il gruppo che aiuta le persone in difficoltà
BUCCINASCO - “Benvenuta O4”: è il numero che contraddistingue la nuova ambulanza in dotazione alla Croce Verde Soccorso, una realtà che dal 2017 è sempre stata presente sul territorio, aiutando una comunità a cui “siamo orgogliosi di appartenere – ha espresso emozionato il presidente dell’associazione, Claudio De Marco –. Per questo abbiamo fatto scrivere la parola “Buccinasco” sul nuovo mezzo, perché consideriamo questo veicolo appartenente alla comunità a cui siamo orgogliosi di far parte”.
“Benvenuta O4”: inaugurata la nuova ambulanza di Croce Verde Soccorso
L'inaugurazione della nuova ambulanza del gruppo che aiuta le persone in difficoltà è stato un momento di vera emozione e condivisione. Tanti sacrifici, difficoltà, ostacoli da superare. Ma con determinazione e tanta passione i volontari sono riusciti nell’impresa di aggiungere un nuovo mezzo per svolgere le tante attività in aiuto del prossimo.
Il presidente dell’associazione Claudio De Marco: "un grande sogno cominciato nel 2017"
“Coroniamo un grande sogno, cominciato nel 2017, quando abbiamo fondato questa associazione – ha ricordato De Marco –. Non pensavamo di riuscire a realizzare questo sogno in così poco tempo. Tante difficoltà, ma non ci siamo abbattuti e passo dopo passo siamo riusciti con impegno e determinazione a raggiungere gli obiettivi, organizzando tante attività. Uno dei problemi maggiori era trovare le risorse finanziarie con modalità alternative ai servizi in emergenza urgenza 118 che, al tempo, non potevamo ancora effettuare in quanto non disponevamo neanche di una sede idonea. Questo non ci ha abbattuti, anzi, la voglia di raggiungere i nostri obiettivi aumentava sempre di più.
Per recuperare risorse, abbiamo iniziato a fare corsi sulle manovre salvavita, cercando di coinvolgere soprattutto i cittadini di Buccinasco. I feedback sono sempre stati positivi e questo ci ha spinto ad aumentare le nostre iniziative sul territorio, introducendo con periodicità mensile delle giornate sulla prevenzione della salute. È stato possibile realizzarle grazie all’ospitalità del Comitato orti di via degli Alpini”.
Nel 2018 l’acquisto della prima ambulanza
De Marco ha ripercorso le tappe della storia dell’associazione:
nel 2018 l’acquisto della prima ambulanza “usata - ha sorriso De Marco -, nuova avremmo potuto prendere solo le ruote forse. Questo acquisto ci ha permesso di iniziare con l’assistenza alle manifestazioni, in particolare sportive. La pandemia ha rischiato di far saltare tutti i nostri piani. Un periodo davvero triste, preoccupante. Dovevamo far quadrare i conti ma invece di piangerci addosso ci siamo rimboccati le maniche e collaborato con il Centro operativo comunale nella gestione dell’emergenza covid.
Nel 2021, con l’aiuto del Comune, abbiamo ottenuto una sede idonea per svolgere i servizi del 118. Con il lavoro costante dei volontari e le donazioni delle realtà del territorio e dei cittadini, è stata acquistata, sempre usata, la seconda ambulanza. Ora, questo mezzo, la “04”: non una semplice ambulanza ma la rappresentazione della nostra passione e fatica.
Un immenso grazie in particolare a tutti i volontari
Vorrei ringraziare – ha concluso il presidente – tutti coloro che ci sono stati vicini e che ci hanno sostenuto e aiutato, grazie a tutti i cittadini che non hanno mai fatto mancare la loro presenza alle nostre iniziative. Un grazie particolare a tutti i volontari, colonne e cuore pulsante di questa associazione. Tutte le sere, spesso anche di notte, stanchi dopo una giornata di lavoro, incuranti del freddo, del caldo, delle difficoltà, indossano la divisa per prestare soccorso a chi ne ha bisogno. A loro va un immenso grazie”.