Si è conclusa la Festa dello Sport 2024: il racconto e il bilancio di uno degli organizzatori dell’evento
La grande settimana di sport si è tenuta a Buccinasco dall'1 al 9 giugno scorsi
La prima edizione della Festa dello Sport, che si è tenuta dall'1 al 9 giugno, è giunta a conclusione: Massimo Biadigo, uno dei volontari che si è occupato a tempo pieno di realizzare questa iniziativa con il Comune di Buccinasco, ci racconta questa lunga kermesse di sport dove sono state protagoniste diciannove associazioni sportive del territorio.
Si è conclusa la Festa dello Sport 2024: il racconto di Massimo Biadigo
BUCCINASCO - Partire dalle conclusioni non è un buon biglietto da visita per iniziare un articolo, ma la stanchezza di aver portato a termine una gara lunga mi riporta a quando, diversi anni fa, finivo una maratona preparata per molti mesi: spossato ma felice.
La notte trascorsa dopo la chiusura della Festa non la ricorderò come una delle più riposanti e tranquille; nel dormiveglia ho cercato involontariamente di aggiustare alcune cose un po' barcollanti tra gli avvenimenti, un po' frenetici degli ultimi giorni della settimana.
Circa un anno fa, facendo benchmarking su eventi nella nostra provincia ma anche regione, non ho trovato impostazioni organizzative che andassero oltre i due o tre giorni. Tenere un calendario di sette, successivamente divenuti nove, giornate di sport locale, è stato forse un passo azzardato: probabilmente solo l’assessore Stefano
Parmesani ed io eravamo tuttavia convinti di sperimentare “il massimo della articolazione possibile sullo Sport nel paese” nell’anno delle Olimpiadi e Paraolimpiadi di Parigi.
"Lo Sport è di tutti e per tutte le abilità"
Una cosa avevo in mente e lo slogan l’ho usato solo nel breve saluto di domenica a tutte le Associazioni schierate per il saluto dopo la sfilata: lo Sport è di tutti e per tutte le abilità, sicuramente in questa manifestazione speriamo ricorrente. Condividere un obiettivo non è mai facile: è complesso esprimerlo compiutamente, concepirlo misurabile, definirlo challenge ma raggiungibile, e soprattutto non perderlo di vista quando si costruiscono oltre trenta eventi, con diciannove associazioni e tredici diverse discipline sportive e, soprattutto, sensibilità, abitudini e stili di lavoro differenti.
Abbiamo organizzato eventi di sport ed anche dibattito sullo sport su livelli e performance distinte: livello professionistico, agonistico, libero, spontaneo ed inclusivo. Abbiamo sempre chiesto di usare e misurare ogni gara, allenamento, torneo o dimostrazione con il garbo e la sensibilità, e certamente con la passione, che avvicina le diversità e limita gli eccessi talvolta riscontrabili sui campi e più sovente sulle tribune.
Le due madrine della manifestazione
Marta Pandini, una delle due madrine della festa, in un suo intervento nella serata di dibattito, ha ricordato che da calciatrice di serie A ha l’educazione ricevuta nei primi anni a Buccinasco come ricordo più vivido.
Anche Alessia Berra, la super campionessa nel nuoto paraolimpico e seconda madrina della Festa dello Sport di Buccinasco, annovera gli amici della sua adolescenza nel nostro Conune, la cerchia delle persone che saranno sempre
importanti anche in futuro nella sua vita professionale e personale.
Lo sport è inclusione
Una espressione del traguardo che abbiamo tagliato dopo la sfilata (il logo che abbiamo scelto per rappresentare la Manifestazione sono festosi semicerchi colorati, sotto i quali simbolicamente passa ogni atleta che ama lo sport, felice per qualsiasi piazzamento finale abbia ottenuto) è rappresentato da più di un ragazzo e ragazza diversamente abile che si sono cimentati in tre differenti eventi nel corso della settimana: danza (Ugualmente artisti), basket inclusivo (Bionics) e pesca (La Geseta).
Vederli felici, ogni pomeriggio ed all’aria aperta dei nostri parchi, è stata un’iniezione di fiducia ed allegria per tutti. Ho trovato nei pomeriggi e nelle serate, spostandomi tra uno sport ed un altro, nonostante il mio deficit visivo, l’energia di molti istruttori che, seppur con differenti impostazioni e metodi, e nonostante le fatiche della fine stagione sportiva, educano centinaia di piccoli atleti, con valori comuni riconoscibili.
Sono convinto che una rete tra differenti ambiti, individuata sotto obiettivi comuni, favorirà sempre la crescita equilibrata, il recupero di singolarità problematiche, senza perdere il traguardo di promuovere anche talento e merito che alimentano l’agonismo sano.
Tante belle foto sulla pagina Facebook del Comune (alcune ve le proponiamo nella gallery qui sotto)
Per chi fosse interessato, ho tanti episodi in mente “sentiti o intuiti” nei passati nove giorni di gare e tornei, e farei un torto a citarne solo uno oggi: anche perché poi non dormirei anche questa notte...
Sul sito del Comune di Buccinasco e social collegati, troverete molte foto che vi invito a visionare e a diffondere: il contagio dello Sport fa bene anche se fa sudare.
Ringrazio gli amici di Croce Rossa, Croce Verde, Protezione Civile e Servizi Cultura del Comune di Buccinasco che hanno messo in sicurezza tutta la manifestazione, che ha movimentato oltre 1900 persone di ogni età.
Massimo Biadigo
Volontario Comune di Buccinasco