A Buccinasco va in scena lo spettacolo-testimonianza “Sālam/Shalom. Due padri”
Per riflettere con speranza sul conflitto israelo-palestinese l'appuntamento è per mercoledì 8 maggio alle 21 all’Auditorium William Medini
All'auditorium William Medini di Buccinasco, mercoledì 8 maggio, va in scena lo spettacolo testimonianza Sālam/Shalom, una storia vera, piena di speranza nell'ambito del conflitto israelo-palestinese.
A Buccinasco lo spettacolo testimonianza Sālam/Shalom
BUCCINASCO - Un evento da non perdere a Buccinasco: la lettura scenica di e con Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana, tratto dal libro “Apeirogon” dello scrittore Colum McCann, che riflette sul conflitto israelo-palestinese attraverso il dialogo tra due padri.
Parole di odio possono diventare parole di pace. Proviamo a mettere le parole nei corpi. Proviamo ad ascoltare davvero. Proviamo. Nella geometria dell’apeirogon ogni luogo è raggiungibile, ogni punto può essere toccato anche se sembra impossibile.
L'iniziativa da non perdere
In collaborazione con la Fondazione Diritti Umani, il Comune di Buccinasco organizza lo spettacolo-testimonianza “Sālam/Shalom. Due padri”, in programma mercoledì 8 maggio alle 21 all’Auditorium William Medini, per riflettere con speranza sul conflitto israelo-palestinese nell’ambito della rassegna “Un’ecologica (R)esistenza”. Una lettura scenica di e con Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana tratta da “Apeirogon”, lo straordinario libro che ha vinto il Premio Terzani 2022, dello scrittore irlandese Colum McCann.
L’autore, lo scrittore irlandese Colum McCann, ha raccolto nei mille e uno frammenti che compongono il romanzo i brandelli di un conflitto, quello israelo-palestinese, apparentemente senza soluzione. Infiniti sono i lati del poligono chiamato apeirogon da cui il libro prende il titolo.
I due punti di vista
Come infiniti sono i punti di vista da cui due padri, l'israeliano Rami e il palestinese Bassam – persone reali, che McCann ha conosciuto – cercano di comprendere una realtà troppo complessa per essere osservata, e giudicata, da un unico lato. Due padri uniti dallo stesso strazio indicibile, il lutto cui nessuna lingua ha saputo dare un nome, per la perdita delle proprie bambine, uccise ciascuna dalla guerra dell'altro; due padri che hanno avuto il coraggio di diventare uomini di pace, imbracciando come unica arma il loro comune dolore: contro la tentazione della vendetta e la trappola dell'odio.
Il link da cliccare per prenotare gratuitamente
L’ingresso è libero su prenotazione: cliccare qui