Principio di incendio nella ex scuola: all'origine una sigaretta lasciata accesa

Ieri sera, domenica 21 aprile, si è verificato un inizio di incendio nell'ex scuola al quartiere Tessera che ha causato solo tanto fumo e non qualcosa di peggio solo grazie al tempestivo allarme e il conseguente intervento dei vigili del fuoco.

Principio di incendio nell'ex scuola di via Gobetti

CESANO BOSCONE – Tanta preoccupazione ma per fortuna nessuno è rimasto coinvolto nel principio di incendio scoppiato ieri sera, intorno alle 19, nel vecchio stabile di via Gobetti che ospitava la scuola professionale Enaip, quartiere Tessera.

Causa del rogo: una sigaretta lasciata accesa

Secondo quanto riporta il Comune, l’ipotesi dell’origine del rogo sarebbe una sigaretta lasciata accesa all’interno dei locali. “Le forze dell’ordine, presenti in zona per un posto di controllo, hanno notato del fumo uscire dall’edificio - scrivono dall’Amministrazione -. Il vicecomandante della polizia locale è entrato per verificare la situazione, ma è riuscito solo a imboccare le scale perché i locali erano completamente invasi dal fumo.

L'intervento dei pompieri con maschere e telecamere termiche

Pochi minuti dopo sono intervenuti i vigili del fuoco che, con maschere e telecamere termiche, hanno individuato la fonte del problema. In un’aula piena di masserizie di vario genere – proseguono dal Comune – c’era della brace, dalla quale si è sprigionato del fumo che ha riempito parte dell’edificio. C’erano anche molti registri scolastici che i vigili del fuoco hanno bagnato per evitare altri inneschi. Sul posto erano presenti anche il primo cittadino Salvatore Gattuso e l’assessore Marco Pozza”.

Il commento dell'assessore giunto sul posto

“Si è trattato di un piccolo principio di incendio – ha spiegato Pozza –. Non ci sono danni rilevati o pericolo nonostante il fumo sprigionato. La situazione è stata immediatamente presa in carico e tenuta sotto controllo dalle forze dell’ordine e dai vigili del fuoco”.

La candidata Gammino interviene sulla vicenda

"L’incendio, secondo le prime ipotesi propagatosi  da una sigaretta spenta male, è la prova evidente che quell’immobile dismesso è occupato o frequentato abusivamente. Già in passato il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia aveva sollevato il problema in consiglio comunale segnalando come nella scuola ex Enaip, immobile pericolante e ricoperto dalla vegetazione, ci fosse il rischio di intrusioni, ma anche il quel caso la maggioranza aveva fatto spallucce e sminuito quanto segnalato.

Ora basta! Basta nascondere la testa sotto la sabbia: questi sono segnali che occorre cambiare passo se si vuole una città sicura". così ha commentato la candidata per il centrodestra alle prossime elezioni comunali Adriana Gammino.