Fuggono ad un controllo a 150 all'ora e provano a nascondersi in una scuola: la Polizia locale arresta due giovani

Gli agenti di Polizia locale di Buccinasco  hanno arrestato due giovani che si erano dati alla fuga per sfuggire  ad un controllo guidando a 150 chilometri orari con un’auto da oltre 200 cavalli. Per evitare l’arresto uno dei due si era nascosto in una scuola di via Mascherpa e una volta raggiunto ha colpito l'agente fratturandogli una spalla.

La fuga al controllo, poi provano a nascondersi in una scuola

BUCCINASCO - Durante un servizio in abiti civili e con veicolo privo di insegne, nel pomeriggio di mercoledì 31 gennaio il personale della Polizia locale di Buccinasco ha rintracciato un’auto con a bordo due persone sospette.

La fuga a 150 chilometri orari nel centro abitato

Anziché fermarsi al controllo, il conducente ha premuto sull’acceleratore dandosi alla fuga e lanciandosi a folle velocità, tanto che l’auto è stata immortalata da un autovelox a 150 chilometri orari nel centro abitato. Nonostante le manovre pericolose del fuggitivo per seminare la Polizia locale, gli agenti lo hanno inseguito fino a quando è entrato nel parcheggio di un supermercato.

Uno dei due si nasconde nella scuola primaria di via Mascherpa

Abbandonata l’auto, il conducente e il passeggero sono fuggiti a piedi: mentre il primo è stato bloccato rapidamente, il secondo ha raggiunto la scuola primaria “Maria Ravizzini” di via Mascherpa, per nascondersi.

Dopo una colluttazione viene arrestato anche il secondo fuggitivo

Nel frattempo sul posto sono intervenuti una seconda pattuglia della Polizia locale e due agenti fuori servizio: dopo una breve colluttazione anche il secondo fuggitivo è stato contenuto. Nel tentativo di fermarlo, però, un agente è stato colpito da un calcio violento che gli ha procurato una lussazione e una frattura alla spalla.

Gli auguri del sindaco Pruiti all’agente ferito

“Ringrazio gli operatori della Polizia locale di Buccinasco – dichiara il sindaco Rino Pruiti – che, come sempre, anche fuori servizio, assolvono con coraggio e professionalità il compito di controllo del territorio e porgo gli auguri di pronta guarigione all’agente ferito. Un controllo ordinario, che ha portato a fermare persone con precedenti di spaccio, come avviene ormai quasi quotidianamente”.

“In questo caso – aggiunge il sindaco – colpisce che uno dei fuggitivi abbia cercato di nascondersi nel cortile di una scuola e comprendo la preoccupazione dei genitori ma è doveroso precisare che l’incolumità dei bambini e del personale della scuola è stata garantita, perché la struttura è sicura e protetta e gli operatori della Polizia locale sono intervenuti esclusivamente nel cortile per recuperare il fuggitivo, condotto immediatamente all’esterno dell’area scolastica. Come sempre accade, con la massima trasparenza, l’Amministrazione comunale rende noto quanto avviene sul territorio, espletate le necessarie indagini e gli obblighi di legge”.

La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivi Rita Levi Montalcini

“Mi associo ai ringraziamenti del sindaco alla Polizia locale – sottolinea Mariangela Camporeale, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivi Rita Levi Montalcini – e all’augurio di pronta guarigione all’agente ferito. La professionalità degli operatori ha garantito velocità e sicurezza dell’intervento che non ha in alcun modo coinvolto gli studenti, tutelati anche dal personale scolastico. Abbiamo mantenuto il silenzio sull’accaduto fino ad oggi, per il rispetto per le indagini in corso”.

La Polizia locale ha arrestato entrambi gli uomini, con precedenti per spaccio, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Dopo le procedure di identificazione e gli atti di rito, i fuggitivi sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa della direttissima che si è celebrata la mattina seguente.

I provvedimenti del giudice

Nell’udienza il giudice ha convalidato gli arresti e per entrambi gli imputati ha applicato una misura cautelare: il conducente, classe 2001 e domiciliato in Spagna, è stato sottoposto al divieto di dimora a Milano e provincia; il passeggero, classe ‘97, responsabile anche delle lesioni e già sottoposto all’obbligo di firma, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.