ALLARME
Fumo nero lungo la A4: in fiamme un'azienda di Cavenago
Le fiamme sono scoppiate all'interno del grande stabilimento di Cavenago: sul posto decine di mezzi dei Vigili del fuoco

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Le fiamme sono scoppiate all'interno del grande stabilimento di Cavenago: sul posto decine di mezzi dei Vigili del fuoco
Questa mattina, lunedì 22 gennaio, è scoppiato un incendio devastante presso l'azienda "Planet Farms" di Cavenago, unica nel suo genere nel settore alimentare, specializzata in coltivazioni verticali innovative. L'incidente si è verificato in prossimità dell'autostrada A4, dove diverse squadre di Vigili del fuoco sono intervenute per spegnere le fiamme.
CAVENAGO - Come riporta Prima la Martesana, l'allarme è scattato intorno alle 5.45 di questa mattina. All'interno dei capannoni si trovavano gli operai del turno di notte, i primi ad accorgersi delle fiamme che stavano iniziando a divampare. Sono stati loro ad allertare i soccorsi, giunti sul posto con la massima urgenza. In questo momento il rogo sta distruggendo completamento l'interno dello stabilimento. I danni, comunque, sono ingentissimi.
La nube nera che si è alzata dalla "Planet Farms" è impressionante e visibile a kilometri di distanza: la coltre, causa del vento, si sta spostando verso Omate e Cambiago. Sul posto sono ora in azione decine di mezzi dei Vigili del fuoco, impegnati a domare il devastante incendio. In via Santa Maria in Campo sono presenti anche un'ambulanza, a titolo preventivo, e i Carabinieri della stazione di Vimercate per le indagini. Nei pressi dell'azienda anche il sindaco di Cavenago, Davide Fumagalli.
In supporto alle squadre della sede di Monza che da stamattina all'alba stanno fronteggiano l'incendio divampato nell'azienda Planet Farms di Cavenago, il Comando dei vigili del fuoco di Milano ha inviato 5 squadre per un totale di circa 25 uomini. Fra queste anche gli esperti del nucleo NBCR. Sul posto anche il sindaco di Cambiago, Maria Grazia Mangiagalli.
Tantissime le segnalazioni arrivate anche dal nostro territorio, soprattutto dai Comuni di confine, con molti cittadini comprensibilmente preoccupati per la mole imponente della nube nera in spostamento anche sui cieli dell'Adda Martesana.