Olimpiadi: proseguono spediti i lavori, ma c'è incertezza sulla pista da bob
A Scalo Romana confermato l'anticipo di 3 mesi rispetto al piano iniziale
Proseguono spediti i lavori per accogliere le prossime olimpiadi invernali. Allo stesso tempo si fa avanti l'ipotesi della pista da bob, anche se i tempi appaiono stretti.
Olimpiadi: proseguono spediti i lavori
MILANO - I lavori per le olimpiadi Milano-Cortina 2026 vanno avanti "con ottimi risultati": lo ha detto il ministro dello Sport Andrea Abodi al termine della visita a Scalo Romana dove è in corso la realizzazione del villaggio olimpico, tra le tappe del sopralluogo ai siti olimpici fatto stamane dal ministro con il sindaco Giuseppe Sala e il presidente della Regione Attilio Fontana.
"I cantieri sono vivi, vivaci, si vede la progressività del cantiere qui" a Scalo Romana" e "ho visto comunque un livello di evoluzione del cantiere a Santa Giulia estremamente confortante, per chi ha un minimo di immaginazione e noi dobbiamo averla, vediamo quanto le cose si stiano evolvendo. E' una giornata gratificante per chi lavora, e ringraziamo tutti i lavoratori, e anche per le istituzioni perché, nonostante si prefigurino sciagure, il lavoro operoso va avanti e con ottimi risultati".
Confermato l'anticipo di 3 mesi a Scalo Romana
Per quanto riguarda Scalo Romana, il ministro al termine del sopralluogo ha riferito che al momento è confermato l'anticipo di 3 mesi rispetto al piano iniziale e più in generale ha sottolineato che
"siamo al 90% della realizzazione dell'opera infrastrutturale. Penso sia un'iniezione di fiducia ed è la risposta migliore rispetto a tanto scetticismo. Noi dobbiamo comunque essere oggettivi, sobri, non c'è esaltazione ma soddisfazione e gratificazione nei ruoli che ricopriamo".
Abodi ha anche sottolineato che
"in passato, non a Milano, ma nell'altra parte del masterplan è stato perso del tempo. Due anni probabilmente sulle infrastrutture pubbliche sono stati persi. Milano ha fatto la scelta lungimirante di collaborare con dei privati che stanno dimostrando tutto il loro valore e il senso dell'impresa".
D'accordo il presidente della Regione Attilio Fontana: "Condividiamo assolutamente quello che ha detto il ministro", ha affermato. Soddisfazione è stata espressa anche da parte del sindaco Sala: "Siamo contenti, anche visivamente si nota una progressione straordinaria e poi tecnicamente ci hanno spiegato perché si è tranquilli sul fatto che arriveremo nei tempi giusti".
Pista da bob, "c'è tempo ma non troppo"
"Come detto dalla Fondazione Milano Cortina, il mese di gennaio sarà un mese decisivo: l'auspicio confermato è quello di mantenere l'italianità della pista da bob, slittino e skeleton e qualsiasi soluzione, partendo da Cortina, che risponda a questa precondizione è di nostra soddisfazione. Il tempo non è molto ed è evidente che ciò sia un problema ma chi si avventura con consapevolezza in imprese come queste sa che ci sono anche delle difficoltà. Sicuramente si tratta dell'elemento più esposto del programma olimpico e paralimpico ma sono convinto che con la collaborazione e il rispetto reciproco raggiungeremo l'obiettivo, lo metteremo in sicurezza e poi vedremo se ci saranno altre criticità".
Lo ha detto il ministro Abodi rispondendo a una domanda sull'ipotesi che la pista per le gare di bob venga realizzata a Cortina come previsto inizialmente. Secondo Abodi dunque per la soluzione del bob a Cortina
"I tempi ci sono anche se non abbiamo troppo tempo. L'importante è non perderne altro perché è evidente che anche qui, nonostante le condizioni estremamente favorevoli, vediamo che in passato, non a Milano ma nell'altro piano del Masterplan, è stato perso del tempo. Due anni sulle infrastrutture pubbliche son stati persi. Milano ha fatto la scelta lungimirante di collaborare con dei privati che stanno dimostrando tutto il loro valore, nel senso d'impresa".