Corsico, Luigi Ramponi: "Non mi consentono di svolgere il mio ruolo di consigliere comunale"
"Per rispetto agli altri consiglieri garantisco la mia presenza alla riunione senza prendere la parola", conclude la nota
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del consigliere comunale Luigi Ramponi, (Centro democratico Corsico), componente della Comissione Urbanistica in vista della seduta del 18 dicembre 2023 dove denuncia "la responsabilità di avermi impedito di assolvere al ruolo di consigliere comunale".
La nota del consigliere Ramponi
CORSICO - "Il 13 dicembre alle ore 18.33 mi viene inviata la convocazione per la riunione congiunta delle commissioni “questioni affari istituzionali e bilancio” e “problemi tecnici e urbanistici” con 10 punti all’ordine del giorno.
Il 15 dicembre alle ore 12.36 perviene una nuova mail con la documentazione relativa ai punti 1 (bilancio di previsione), punto 2 DUP, punto 5 (revisione ordinaria organismi partecipati), punto 8 (verifica gestionale servizi pubblici locali); quindi in spregio ai tempi e delle regole di cui all’ articolo 15 del vigente regolamento.
La documentazione allegata consta di 110 files con un complessivo di 1517 pagine. L’aritmetica di quarta elementare dice: 121 ore di preavviso di convocazione e 78 per buona parte della comunicazione per studiare gli argomenti.
Tra i compiti di chi viene eletto come presidente (del consiglio comunale o delle commissioni) uno dei più importanti è certamente quello di garantire ai consiglieri comunali di partecipare alle riunioni avendo la possibilità di studiare gli argomenti, predisporre una linea di pensieri da esporre quale contributo necessario per tutta l’istituzione politica comunale. Ovviamente sono regole basilari ed essenziali della democrazia rappresentativa.
Di conseguenza la responsabilità di avermi impedito di assolvere al ruolo di consigliere comunale ricade sul presidente Casarini che ha sottoscritto la convocazione e sui presidenti delle commissioni Merlino e Romano non avendo assolto il loro dovere e compito di garantire il regolare svolgimento delle riunioni in spregio non solo alle regole ma alla sostanza della democrazia.
Per rispetto agli altri consiglieri garantisco la mia presenza alla riunione senza prendere la parola".
Gigi Ramponi (Centro democratico Corsico)