Circo con gli animali ad Assago, gli animalisti protestano davanti al tendone

Non si placano le proteste per dire basta all’uso degli animali negli spettacoli dei circhi. Ad essere nell'occhio del mirino in questo periodo nel nostro territorio è il circo con gli animali giunto per il periodo natalizio nell’area parcheggio C del Forum ad Assago.

Circo con gli animali ad Assago, gli animalisti protestano davanti al tendone

ASSAGO - Continua la polemica per l’arrivo del circo con gli animali, nel tendone allestito in un’area di Assago.

Contro il circo le polemiche erano subito esplose sui social

Il circo resterà in città fino al 28 gennaio e ha sollevato diverse proteste, sui social e con manifestazioni organizzate vicino al tendone, per dire no all’uso degli animali all’interno dello spettacolo. Della questione si era interessata anche il sindaco Lara Carano che, tramite i social, aveva comunicato ai cittadini la sua ferma volontà di impedire la manifestazione ma “impossibile in termini di legge”. Quello che ha potuto fare, ha raccontato il primo cittadino, è stato coinvolgere Ats per la verifica delle condizioni degli animali. I risultati sono arrivati e i tecnici hanno appurato le buone condizioni di vita delle bestie usate negli spettacoli del circo.

Gli accertamenti di Ats sulla salute degli animali

Il documento di Ats, infatti, riferisce che “gli animali sono tenuti bene, sia dal punto di vista salutare che di nutrizione – ha spiegato Carano –. I veterinari specializzati in animali esotici hanno svolto tutti i relativi controlli”.

Il punto della questione è sempre quello dell’uso degli animali nel circo

Ma se le rilevanze tecniche sono positive, rimangono le polemiche alla base, cioè sull’uso degli animali come leoni ed elefanti in un circo. Per questo, un gruppo di ambientalisti, nei giorni scorsi, appoggiati dalle varie realtà territoriali che rispettano natura e ambiente, hanno manifestato davanti al tendone.

La protesta degli animalisti davanti al tendone

“Come volontari di associazioni ma ancora prima come cittadini – hanno detto i manifestanti – siamo indignati e stufi di vedere animali umiliati e ridicolizzati negli spettacoli circensi. Moderni schiavi usati per il diletto del pubblico che paga per spettacoli che sono il retaggio di tradizioni tristi, obsolete e dannose per il corretto sviluppo dell’empatia dei piccoli. Non è con il leone imprigionato che si impara a conoscere gli animali, o divertendosi on l’elefante triste. Sindaci e amministrazioni sensibili ai diritti animali sono costretti ad accettare questi spettacoli sul loro territorio perché le attuali normative non consentono di opporsi. Gli animali del circo non si divertono. È ora di cambiare”.