Grandi novità alla scuola Laura Conti: al via nuovi ambienti per un nuovo apprendimento
Una vera rivoluzione nell'utilizzo degli ambienti scolastici coinvolgerà gli studenti della scuola in prima persona
Gli studenti che frequentano la scuola secondaria Laura Conti si troveranno di fronte a grandi novità a partire dal prossimo anno scolastico: una vera rivoluzione nell'utilizzo degli ambienti che li coinvolgerà in prima persona e sarà motivo di una metodologia di apprendimento nuova e sicuramente migliore.
Alla Laura Conti nuovi ambienti scolastici per un nuovo apprendimento
BUCCINASCO - Dal prossimo anno scolastico la scuola secondaria di primo grado Laura Conti attuerà il passaggio alla didattica per ambienti di apprendimento.
Il Piano Scuola 4.0
Con le risorse Piano Scuola 4.0 le scuole italiane hanno avuto la possibilità di investire in risorse materiali, strumentazione digitale e formazione per affrontare la “trasformazione delle classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento”.
L'innovazione: aule utilizzate da docenti della stessa materia
Questo significa che dal nuovo anno verrà modificato tutto l’impianto organizzativo a partire dalle
aule, che non saranno più lo spazio fisso di una classe, ma verranno utilizzate da docenti della
stessa disciplina. I nostri alunni potranno usufruire di 2 laboratori di arte ed immagine, 2 di tecnologia, 1 di informatica, 1 di robotica e coding, 2 di musica, 2 di scienze, 1 aula lettura, e infine molteplici aule disciplinari di lettere, matematica, lingue, religione e naturalmente la palestra.
Studenti "in movimento"
Al cambio dell’ora non saranno più i docenti a muoversi da una classe all’altra, ma vedremo gli studenti spostarsi per raggiungere l’aula o il laboratorio e fare lezione con un insegnante, in base all’orario settimanale. Si creano così le condizioni affinché ogni docente possa personalizzare la propria aula e il proprio setting, per renderli funzionali al proprio stile di insegnamento, alle metodologie che vorrà proporre, valorizzando di fatto la singola professionalità.
In questo cambiamento, la disponibilità di dispositivi tecnologici e di arredi versatili, insieme alla possibilità data al docente di mettere in gioco la propria pedagogia e la propria didattica, faranno la differenza e consentiranno un fare scuola più laboratoriale, più vicino alle teorie dell’attivismo pedagogico, al modello costruttivista, insomma, a quelle pratiche di insegnamento che vanno maggiormente incontro ai diversi stili di apprendimento che appartengono ad ogni singolo alunno.
Alunni più responsabili
Il movimento degli studenti all’interno della scuola potrebbe spaventare, ma di fatto le esperienze
finora messe in atto ci dicono che questo stile funziona. La responsabilizzazione degli alunni, che devono muoversi autonomamente, può essere raggiunta anche tramite l’esperienza di nuove forme di cittadinanza, a partire dalla condivisione delle regole, dalla partecipazione all’abbellimento e alla cura degli spazi. Il senso di appartenenza alla comunità scolastica è elemento di un circolo virtuoso: partecipo, collaboro, ho cura, faccio mio un ambiente che riconosco come più adatto alle mie esigenze, in cui apprendo meglio.
Un ambiente più aperto
Tutti gli ambienti della scuola vengono valorizzati: corridoi, giardini, atri, dove si può insegnare in
maniera informale. L’ambiente è moltiplicato e più aperto.
Per un cambiamento di questa portata sarà indispensabile il contributo di tutta la comunità scolastica: docenti, studenti, famiglie, personale ATA e non avverrà magicamente da un giorno
all’altro. Abbiamo iniziato un percorso faticoso e impegnativo, con la consapevolezza che ci aiuterà a essere insegnanti e studenti migliori, comunità educativa collaborante.
Scuola Secondaria di I grado Laura Conti