la reazione del sindacato

Il Comune di Corsico "investiga" sui dipendenti assenti: scoppia la polemica

Per “tutelare l’interesse pubblico perseguito dell’Ente” il Comune stanzia un fondo ma arriva subito la reazione del sindacato

Il Comune di Corsico "investiga" sui dipendenti assenti: scoppia la polemica
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All'interno del Palazzo comunale di Corsico scoppia il caso dello stanziamento di un fondo per effettuare accertamenti sui dipendenti, che "con comportamenti scorretti e abusi degli istituti previsti per legge, potrebbero nuocere all’Ente, agli altri lavoratori e alla cittadinanza", spiegano dal Comune.

Il Comune di Corsico "investiga" i dipendenti assenti

CORSICO - Dopo la delibera del Comune di Corisco del 13 ottobre 2023 che dà l’incarico a un’agenzia di investigare per “effettuare verifiche e controlli in merito al comportamento tenuto dai propri dipendenti formalmente assenti dal posto di lavoro” non si è fatta attendere la reazione del sindacato che ha da subito convocato un'assemblea.

L'assemblea sindacale già nella giornata di oggi

E' fissata già per questa mattina di lunedì 16 ottobre l'assemblea dei lavoratori comunali a seguito dello stanziamento del Comune di 4.998 euro per ingaggiare un investigatore privato che indaghi sul comportamento dei dipendenti sospettati di assentarsi per motivi diversi da quelli ufficialmente addotti, i controlli riguarderanno "solo chi ha palesemente mostrato comportamenti scorretti verso l'Ente, o destinato a dipendenti su cui ci sono state delle segnalazioni di abusi che rendono mirato e razionale l'intervento di controllo, affinché le regole vengano rispettate da tutti", chiariscono dal Comune.

La reazione del sindacato

Ma il sindacato proprio non ci sta e reagisce subito con parole decise e tassative: “Non è accettabile utilizzare metodologie che minacciano la tranquillità e serenità dei lavoratori del Comune di Corsico, sia sul posto di lavoro che fuori. Parole come “infedeltà”, “comportamenti illeciti”, “ledere il rapporto fiduciario” sono termini minacciosi, che sottintendono un atteggiamento aggressivo e punitivo”.

Il comunicato del Comune di Corsico

"Il recente affidamento a una società di investigazione privata è volto a tutelare da eventuali abusi l’Amministrazione comunale e tutti i dipendenti che svolgono il loro lavoro con dedizione e professionalità. I diritti sono indiscutibili e vanno tutelati. Proprio per questa ragione è necessario effettuare controlli su chi, talvolta in modo anche palese, abusa dei diritti dei lavoratori" si legge nella nota comunale.

"Il servizio, che include una quantità minima di ore di intervento (66), è evidentemente volto a effettuare controlli mirati su chi, come segnalato anche informalmente da alcuni dipendenti, reca un danno all’Ente e quindi a tutta la cittadinanza. Non si tratta, quindi, di un provvedimento indirizzato a tutti i lavoratori del Comune, spiega l'Amministrazione comunale,  ma solo a chi ha palesemente mostrato comportamenti scorretti verso l'Ente, e quindi anche verso i dipendenti che svolgono con correttezza il proprio lavoro, o destinato a dipendenti su cui ci sono state delle segnalazioni di abusi che rendono mirato e razionale l'intervento di controllo, affinché le regole vengano rispettate da tutti".

Il documento a firma del Dirigente alle risorse umane

"Per legge all’INPS spettano i controlli medico-sanitari sull’effettivo stato di salute delle persone, al Comune competono invece i controlli datoriali sul corretto utilizzo degli istituti previsti dalle normative vigenti e su comportamenti scorretti da parte dei lavoratori. Si tratta quindi, si ribadisce, di controlli specifici con obiettivi differenti. Per questa ragione, con i poteri del privato datore di lavoro, il Dirigente alle risorse umane ha disposto questa tipologia di accertamenti, peraltro legittimata dalle norme e dalle più recenti sentenze della Corte dei Conti e della Suprema Corte. Sentenze da cui il Dirigente ha estrapolato i corretti termini giuridici (“l'infedeltà” citata in modo indignato e strumentale, per esempio), proprio per allinearsi all'appropriato linguaggio giuridico utilizzato dalla Corte dei Conti e dalla Corte di Cassazione.

L’Amministrazione prosegue nel suo lavoro di tutela dei diritti, promozione della legalità e lotta agli abusi a garanzia dei soggetti più fragili, nell’interesse dei lavoratori corretti e di tutta la cittadinanza", concludono dal Comune.

Le parole del sindaco Ventura

“Bisogna superare gli stereotipi negativi che spesso si leggono sulla Pubblica Amministrazione che è composta, in larghissima parte, a partire da Corsico, da persone che lavorano ogni giorno con dedizione e professionalità – commenta il sindaco di Corsico Stefano Martino Ventura –. Proprio per questa ragione è insopportabile ogni tipo di abuso da parte di singoli che dovrebbero lavorare al servizio della cittadinanza e che invece approfittano della collettività, screditando così l'intera categoria dei dipendenti pubblici”.

"Tutelare l’interesse pubblico"

Per “tutelare l’interesse pubblico perseguito dell’Ente” il Comune non ci pensa due volte ad aprire un contenzioso con i suoi dipendenti come non ci pensò nemmeno il sindaco Errante, di tuttaltro colore politico, quando fece scoppiare il "caso mense", cioè quando tagliò il pranzo in mensa ai bimbi "morosi" scatenando polemiche infinite che varcarono anche il confine comunale finendo anche sui giornali nazionali.

Assenti nel mirino dei controlli

Oggi al centro del mirino ci sono i dipendenti comunali che lavorano, o per meglio dire che sarebbero assenti dal lavoro. Il Comune vuole vederci più chiaro sui motivi addotti per l'assenza, i controlli  "riguarderanno solamente eventuali comportamenti illeciti del dipendente perpetrati al di fuori della propria attività lavorativa, essendo il controllo di quest’ultima riservata dall'art. 3 dello Statuto direttamente al datore di lavoro ed ai suoi collaboratori” assicurano, e per farlo sono stati stanziati cinquemila euro fino alla fine di quest'anno.

T.G.

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