Malori dopo aver mangiato alla Sagra di Cesano, ATS: "Gli accertamenti clinici sono risultati negativi"
È l’esito dei controlli eseguiti da ATS in seguito alle segnalazioni fatte da cittadini che si erano sentiti male
A seguito degli accertamenti effettuati successivamente ai malori accusati dopo aver mangiato alla Sagra di Cesano Boscone, ATS ha reso noto gli esiti: "Gli accertamenti clinici sono risultati negativi".
Malori alla Sagra di Cesano, ATS: "Gli accertamenti clinici sono risultati negativi"
CESANO BOSCONE - È arrivato il responso delle verifiche eseguite da ATS Milano Città Metropolitana sui campioni di cibo distribuiti dallo stand gastronomico allestito in via Grandi, nell’ambito della Festa patronale 2023.
Le prole di Ats
I tecnici della prevenzione del servizio Igiene alimenti e nutrizione hanno rilevato che
«Il controllo ufficiale e le analisi microbiologiche effettuate sui campioni di alimenti hanno dato esito conforme. Gli accertamenti clinici sono risultati negativi».
Il primo cittadino Salvatore Gattuso, ricevute le prime segnalazioni da alcuni persone che avevano avuto sintomatologie gastroenteriche dopo aver cenato il 17 settembre scorso nel punto ristoro allestito nel parcheggio di via Grandi, si era subito confrontato con l’Agenzia regionale di Tutela della Salute, unica autorità pubblica che poteva accertare la presenza o meno di agenti patogeni negli alimenti distribuiti.
La segnalazione è stata presa in carico da ATS come sospetta MTA (malattia a trasmissione alimentare) «con contestuale avvio – si legge nella relazione dell’Agenzia – dell’indagine epidemiologica, mediante inchiesta ai soggetti sintomatici e asintomatici e proposta di accertamenti clinici».
Contemporaneamente è stata attivata la Struttura Igiene alimenti e nutrizione rhodense «per i controlli ufficiali ai fini della sicurezza alimentare», campionate tre tipologie di alimenti poi sottoposte ad analisi microbiologica dal Laboratorio di prevenzione di ATS Milano.
Il sindaco Gattuso
"La mia principale preoccupazione era la salute dei cittadini. Per questo ho accolto con favore la scelta dell’operatore di ritirare immediatamente il lotto che era stato servito alla cena del 17 ottobre scorso. Era fondamentale – precisa il primo cittadino – sapere comunque direttamente da ATS se nel cibo vi fossero o meno degli agenti patogeni. E la risposta ricevuta esclude questa ipotesi".
Il commento di don Luigi Caldera, Presidente del Comitato Festa Patronale
"Sono vicino a coloro che hanno vissuto il disagio - sottolinea il presidente del Comitato Festa Patronale, don Luigi Caldera - e, alla luce di quanto emerso, confermo la stima verso l'operatore".