PARLA CLAUDIO

Claudio Zuliani | Al Bar dello Sport

Arrivano segnali positivi dalla tre giorni di coppe europee

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Il secondo appuntamento sul nostro giornale legato al mondo del calcio, a cura del giornalista Claudio Zuliani, voce e volto ormai storico su tv, radio e web in qualità di telecronista, commentatore e tifoso della Juventus.

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Arrivano segnali positivi dalla tre giorni di coppe europee.

Il Milan è la nota stonata

L’unica nota stonata è il Milan che non riesce a segnare nonostante il solito Leao cerchi di spaccare la partita con dribbling e serpentine che, a differenza del campionato, i compagni non riescono a finalizzare. Pareggio a reti bianche a Dortmund e girone che si complica. I rossoneri devono portare a casa nove punti nelle prossime quattro partite contro Psg, Borussia e Newcastle.

L'Inter sorride ma spreca

L’altra sponda del naviglio milanese sorride forte di una nuova vittoria contro il Benfica di Di Maria che non brilla come potrebbe e dietro di lui i suoi compagni. La squadra di Inzaghi vince di misura ma spreca molte occasioni con Lautaro che evidentemente era già sazio del poker in campionato. Il tecnico lusitano si lamenta per un possibile rigore non dato ai suoi (ci stava) e per il gol nato da un’azione discutibile, ma dal punto di vista del gioco è stato messo sotto in tutte le statistiche del match.

Le due romane

Bene le romane che si bevono un brodino per uscire dalle polemiche del campionato. La Roma strapazza il piccolo Servette, ottavo nel campionato svizzero. Belotti segna una doppietta ma i titoli li prende Lukaku per il delizioso tocco che porta in vantaggio la squadra giallorossa. Mou si lamenta del primo tempo definendolo orribile: “senza Dybala ci manca la qualità” e ricorda a tutti che la squadra deve vincere le partite in coppa perché è più forte delle sue avversarie.

La Lazio aveva il compito più difficile e per sbancare il Celtic park è ricorsa allo schema Champions: il gol allo scadere. Se nella prima giornata era stato Provedel a siglare di testa all’ultimo secondo entrando nei libri di storia biancocelesti, stavolta ci pensa Pedro sempre di testa e Sarri vola in classifica.

L’Atalanta vittoriosa

L’Atalanta domina una partita complicatissima dove non aveva i favori del pronostico. Sul campo dello Sporting Lisbona, capolista in Portogallo, complice qualche turnover di troppo del tecnico di casa, Gasperini lucida la sua giovane argenteria e vince grazie alle reti degli italianissimi Scalvini
e Ruggeri.

Il Napoli si arrende

La partita di cartello tra Napoli e Real ha segnato la distanze tra il calcio nostrano e quello di Spagna. Nonostante una partita giocata a viso aperto e recuperata con un rigore generoso, gli uomini di Garcia si sono dovuti arrendere ad un team di campioni dove Bellingham ha fatto capire al mondo perché le merengues hanno speso un intero budget per portarlo a Madrid.

Fiorentina senza continuità

Chiude la serata la Fiorentina che di questi tempi non riesce ad avere la continuità della scorsa stagione. Primo tempo “regalato” agli ungheresi del Ferencvaros come sottolinea Italiano a fine partita, ma ultimi 30 minuti arrembanti che portano i viola al pareggio che stava per diventare una rimonta clamorosa. Sono due i punticini di speranza nella classifica del girone. Le prossime partite non si possono più sbagliare.

Claudio Zuliani

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