Omicidio Carol Maltesi: il killer Davide Fontana dal carcere chiede la giustizia riparativa
Il reo confesso ed ex fidanzato della vittima ha chiesto di beneficiare del nuovo provvedimento previsto con la Riforma Cartabia
Davide Fontana sta scontando 30 anni di carcere in primo grado per l'efferato omicidio di Carol Maltesi nel suo appartamento di Rescaldina. Ora il suo avvocato ha effettuato la richiesta alla corte di ricorrere alla giustizia riparativa.
Omicidio Carol Maltesi, la richiesta di Davide Fontana
La richiesta è quella di poter accedere alla giustizia riparativa. E' quella presentata nella mattinata di oggi, venerdì 15 settembre 2023, da parte di D
avide Fontana, il bancario che ha confessato il brutale omicidio di Carol Maltesi (la 26enne di Rescaldina che abitava in una casa di corte di via Melzi) e che è stato condannato a 30 anni di carcere in primo grado. Ora da esprimersi dovrà essere la corte.Cos'è la giustizia riparativa
La giustizia riparativa è un provvedimento introdotto con la Riforma Cartabia: in poche parole, si tratta di "una forma di risoluzione del conflitto, complementare al processo, basata sull’ascolto e sul riconoscimento dell’altro con l’aiuto di un terzo imparziale chiamato 'mediatore'", un provvedimento col quale "non si cerca di ottenere la punizione dell’autore del reato ma piuttosto di risanare quel legame con la società spezzato dal fatto criminoso".
In che modo? Instaurando "un contatto diretto tra offeso e offensore, il quale permette al primo di esprimere i propri sentimenti ed emozioni in relazione alla lesione subita, e al secondo di responsabilizzarsi". Da sottolineare che questa misura non sarà alternativa al carcere.