Barbaro ricorre al Tar contro la chiusura dell'officina, il Comune si oppone
A pesare sulla decisione dei giudici ci sono più elementi, a partire dalle frequentazioni con pregiudicati da parte del titolare
Il provvedimento della Prefettura aveva sospeso l’attività dell’officina con noleggio auto di Barbaro lo scorso giugno. Ora il ricorso al Tar contro la chiusura ma il Comune si oppone.
Barbaro ricorre al Tar contro la chiusura dell'officina, il Comune si oppone
BUCCINASCO – Si tratta di “un atto doveroso” secondo il sindaco Rino Pruiti, “visto quanto si legge sul provvedimento della Prefettura di Milano, che evidenzia che ‘sono emersi a carico di Barbaro elementi capaci di evidenziare non soltanto la stigmatizzabile adesione a condotte antigiuridiche, alcune delle quali direttamente correlate alla disponibilità di veicoli, ma anche una allarmante, quotidiana e fisiologica contiguità ad ambienti criminali.
Elementi che acquistano una gravità da ingenerare fondati dubbi sul possesso del requisito della buona condotta imprenditoriale’. Noi continueremo a collaborare con Prefettura e forze dell’ordine, segnalando tutto quello che avviene sul nostro territorio”.
La B.G. CAR srl era stata chiusa dalla Prefettura a giugno
Si parla dell’opposizione del Comune al ricorso al Tar chiesto da Giuseppe Barbaro, titolare della B.G. CAR srl, chiusa dalla Prefettura a giugno. A pesare sulla decisione dei giudici ci sono più elementi, a partire dalle frequentazioni con pregiudicati da parte del titolare. Poi, il passato di Barbaro, arrestato per furto aggravato e denunciato per ricettazione.
Le motivazioni della Prefettura
La Prefettura ha tenuto conto anche dei precedenti del socio di capitale (al 20%): una persona già conosciuta alle forze dell’ordine per precedenti per droga, con cui Barbaro aveva ancora rapporti e collaborazioni. Un altro punto stigmatizzato dalla Prefettura, è la storia di Barbaro, cognome tristemente noto a Buccinasco e associato alle famiglie di ‘ndrangheta che ne hanno contaminato il territorio. Barbaro è figlio, fratello e nipote di persone con a carico precedenti per associazione a delinquere, tentato omicidio, armi, droga, risse e altre vicende giudiziarie.
Il ricorso al Tar del titolare dell’officina
Ma per il titolare dell’officina con noleggio auto la sospensione è ingiusta e, come suo diritto, è ricorso al Tar per ottenere prima la sospensiva e poi l’annullamento del provvedimento. La Giunta ha approvato una delibera che stabilisce di “resistere e costituirsi nel giudizio davanti al Tar per tutelare gli interessi e i diritti del Comune dalle pretese della parte ricorrente”.