Il caso del pedofilo milanese che offriva denaro ai genitori in cambio dei figli

Un 50enne in manette è finito in manette per pedopornografia.

Cercava incessantemente minori con cui avere incontri sessuali

MILANO - Come riporta Prima Milano, un uomo italiano di 50 anni è finito in carcere a Milano con l'accusa di pedopornografia, in possesso di centinaia di filmati e immagini che ritraevano minori.

Il caso è emerso grazie alle indagini svolte dalla Polizia Postale, coordinate dalle procure Letizia Mannella e Alessia Menegazzo. L'indagato sembrava essere alla "ricerca spasmodica" di altri minori da contattare o di persone capaci di "procurargli" minori per incontri sessuali, ma tali incontri non si sono mai realizzati a causa delle reazioni delle ragazze contattate.

Le offerte di denaro ai genitori dei minori

Durante le indagini, è emerso che il 50enne avrebbe offerto ai genitori dei minori un compenso economico in cambio dei loro figli.

Uno dei genitori ha risposto a un annuncio online pubblicato dall'arrestato chiedendo quale età dovesse avere la figlia per suscitare il suo interesse. La risposta dell'uomo è stata chiara: dai 14 ai 17 anni, ma anche a partire dai 12 anni, se fosse esistito un rapporto di complicità. Questo dimostra la volontà dell'indagato di realizzare comportamenti ancora più preoccupanti.

Ricerca incessante di minori vulnerabili

L'analisi informatica effettuata ha confermato la ricerca incessante di minori, sia direttamente che attraverso i genitori, sfruttando anche le loro vulnerabilità economiche o psicologiche.

Addirittura, è emerso che l'indagato cercava specificamente ragazze madri e aveva adescato anche una ragazza autistica. Tali comportamenti sono stati confermati anche da prove informatiche recenti, fino alla perquisizione effettuata nel febbraio 2022.