Lutto nel calcio

Morto Luisito Suarez, il campione della Grande Inter si è spento a 88 anni

Il centrocampista della leggendaria Inter è morto all'alba di domenica 9 luglio.

Morto Luisito Suarez, il campione della Grande Inter si è spento a 88 anni
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Il centrocampista della leggendaria Inter è morto all'alba di domenica 9 luglio.

Società in lutto, è morto un'icona

È scomparso all'età di 88 anni, una malattia lo ha portato via. Un lutto per lo sport, per il calcio e ovviamente per il mondo nerazzurro. Suarez è stato un giocatore incredibile, protagonista della Grande Inter di Angelo Moratti ed Helenio Herrera.

Interista per sempre

Il talentuoso regista spagnolo ha vestito la maglia nerazzurra dal 1961 al 1970. Ha giocato 333 partite, realizzando 55 gol. Tecnica, corsa, intuizione. Qualità che hanno permesso alla Grande Inter di mettere in bacheca tre scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Un sodalizio, quello tra lui e l'Inter, che non è terminato mai dopo la carriera calcistica, infatti è rimasto un'opinionista e sostenitore dei colori che ha indossato.

Luisito, chi era uno dei protagonisti della Grande Inter

I più giovani non lo conosceranno, forse non ne avranno sentito nemmeno parlare, ma Luis Suárez Miramontes, per tutti Luisito, è stato un grandissimo calciatore e - in quelle stagioni - ha giocato in una delle squadre più forti della storia. È nato a La Coruna, in Spagna, il 2 maggio del 1935 e dopo l'esordio con il Deportivo, gioca per il Barcellona e per l'Inter. Non ha vinto solo con i club, Luisito ha conquistato l'Europeo del 1964 con la Spagna.

Luisito era un calciatore dal tocco delicato, capace di vedere spazi che altri non notavano neppure. E poi la corsa e la dedizione hanno permesso a Luis Suarez di diventare uno dei centrocampisti più completi e talentuosi dell'epoca. Fu pagato 300 milioni di lire dall'Inter, soldi ben spesi per un Pallone d'Oro (1960).  Al termine della carriera, dopo aver giocato anche per la Sampdoria, iniziò la carriera da allenatore, anch'essa positiva (allenò la Spagna e l'Inter), ma il confronto con il Luisito calciatore è impari.

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