Due ragazze vanno al concerto dei Coldplay e a San Siro salvano un rondone ferito
Soccorso da Valentina e dalla sua amica che si trovavano a San Siro in attesa del concerto dei Coldplay
Poco prima che cominciasse il concerto dei Coldplay un rondone ferito è crollato a terra nella zona della biglietteria a San Siro. Come riporta Prima Milano, per sua fortuna due ragazze non hanno perso un attimo prima di soccorrerlo e portarlo alla sede Enpa.
Rondone ferito: due ragazze lo salvano al concerto dei Coldplay
MILANO - “Se diciamo San Siro, la maggior parte penserà al tempio del calcio di Milano. Gli appassionati di ornitologia sapranno però che il Meazza e gli edifici circostanti sono anche casa di una delle colonie di rondoni maggiori più numerose della città”, racconta sui social Enpa Milano.
Da sapere: un rondone a terra significa un problema
“Questi rondoni sono riconoscibili per via delle dimensioni maggiori e della colorazione bianca di ventre e collo; come tutti i rondoni, però, non si posano mai a terra per cui trovarne uno al suolo deve far sempre scattare un campanello di allarme”.
Lo hanno capito subito Valentina e la sua amica
Ed è proprio quello che hanno pensato anche Valentina e la sua amica, che a San Siro erano in attesa del concerto dei Coldplay. “Capendo che il giovane rondone che zampettava goffamente nella zona della biglietteria avesse bisogno di essere aiutato, non hanno esitato a soccorrerlo e a portarlo presso la nostra sede, per essere visitato e rimesso in forze”, ancora da Enpa.
Enpa spiega quanto siano importante le segnalazioni di soccorso
“In questo periodo gli ingressi giornalieri sono aumentati esponenzialmente e i rondoni sono stati gli assoluti protagonisti di queste ultime settimane. Se la collaborazione dei nostri segnalanti è sempre preziosa, lo è a maggior ragione nel picco di stagione, durante il quale la mole di lavoro in sede ci rende più complesso riuscire a organizzare recuperi in esterna. Il fatto che ci siano così tante persone, e tanti giovani, che si fanno in quattro per il benessere della fauna selvatica, ci riempie di orgoglio. Non possiamo che ringraziare queste ragazze e tutti coloro che amano gli animali e ce lo dimostrano ogni giorno con un ‘Viva la vida’!”.