Progetti per le persone con autismo: 346 mila euro dalla Regione per il progetto dei Comuni con gli enti del terzo settore

Fondazione Istituto Sacra Famiglia, Spazio Aperto Servizi e Centro Felicemente hanno lavorato insieme, presentando con i Comuni del Piano di Zona (Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cusago, Trezzano sul Naviglio) un progetto premiato da Regione Lombardia.

346 mila euro dalla Regione per il progetto per le persone con autismo

BUCCINASCO - Le persone con disturbo dello spettro autistico e le loro famiglie affrontano quotidianamente sfide e frustrazioni in termini di inclusione e integrazione in tutti gli ambiti della vita: è sempre più importante creare opportunità per attuare progetti innovativi per migliorare la qualità della vita della persona con disabilità, della sua famiglia e della rete sociale in cui è inserita.

Il progetto dei Comuni di Zona premiato da Regione Lombardia

Fondazione Istituto Sacra Famiglia, Spazio Aperto Servizi e Centro Felicemente hanno lavorato insieme, presentando con i Comuni del Piano di Zona (Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cusago, Trezzano sul Naviglio) un progetto premiato da Regione Lombardia. Il progetto ha ottenuto un contributo di 346 mila euro.

Sono previsti percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minorenni e all’età di transizione fino ai 21 anni, progetti per sostenere l’attività scolastica e progetti che coinvolgeranno associazioni e istituzioni per favorire l’inclusione, con attività di sport e tempo ricreativo (attraverso arte, musica, comunicazione aumentativa alternativa, laboratori sensoriali).

L'assessora all’Inclusione sociale di Buccinasco

“Questo finanziamento – dichiara Martina Villa, assessora all’Inclusione sociale – è un successo importante nell’ambito delle politiche rivolte alle persone con disabilità e rientra in un quadro di ri-progettazione dei servizi e ripresa dello sviluppo di una rete solida e ordinata che coinvolga Buccinasco e il resto del territorio. Vincere questo bando con un progetto condiviso tra diverse realtà rientra proprio in questo disegno”.

“In questo primo anno di nuova Amministrazione – continua l’assessora – insieme al settore Servizi alla persona, con la consueta serietà e competenza di cui sono sempre grata, abbiamo fatto un’analisi puntuale e precisa della situazione e stiamo organizzando momenti di co-progettazione e confronto con le realtà che si occupano di disabilità. Vogliamo lavorare insieme e procedere spediti verso nuove ed efficaci risposte al bisogno, cogliendo la sfida di condividere le buone prassi di tutti i Comuni dell’area per allargare ulteriormente la rete e non lasciare indietro nessuno”.