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Annullato dal Tribunale di Milano l'atto di nascita di un bimbo con due padri

La decisione del Tribunale di Milano arriva dopo quella presa a Padova nei giorni scorsi

Annullato dal Tribunale di Milano l'atto di nascita di un bimbo con due padri
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Anche il Tribunale di Milano, come già avvenuto a Padova nei giorni scorsi, annulla la trascrizione dell'atto di nascita del figlio di una coppia con due padri.

Il Tribunale di Milano annulla la trascrizione dell'atto di nascita del figlio di due padri

MILANO - Come riporta Prima Milano, anche a Milano scoppia un caso di trascrizione di un atto di nascita di un figlio di una coppia omosessuale nato all'estero.

Bloccata la trascrizione dell'atto di nascita

Esattamente come successo a Padova qualche giorno fa, anche il Palazzo di Giustizia milanese  ha bloccato la trascrizione dell'atto di nascita di un bambino con due papà. La controversia legale riguarda la trascrizione dell'atto di nascita del bimbo nato all'estero tramite la gestazione per altri. L'ottava sezione del Tribunale Civile ha emesso uno stop che coinvolge la parte del documento relativa al genitore non biologico della coppia omosessuale.

La motivazione dell'atto di annullamento

Il tribunale ha motivato l'annullamento della trascrizione dell'atto di nascita del genitore intenzionale, sostenendo che il bambino sia nato attraverso la gestazione per altri che è vietata dalla normativa italiana, e pertanto "la trascrizione dell'atto di nascita per quanto riguarda il padre non biologico sia altresì vietata". Tuttavia, il ruolo di quest'ultimo viene riconosciuto in base al principio della "adozione in casi particolari", stabilito dalla Corte Costituzionale nel 2022, noto come 'stepchild adoption'.

Rinviati dai magistrati altri tre casi di famiglie arcobaleno

La decisione sui casi di altre tre famiglie arcobaleno, formate da due mamme in questo specifico contesto, è stata rinviata dai magistrati. In risposta ai ricorsi presentati dalle madri intenzionali, cioè quelle non biologiche, di bambini nati all'estero tramite procreazione medicalmente assistita e già riconosciuti dalle madri biologiche, il Tribunale Civile ha indicato un diverso tipo di procedura civile da seguire in futuro. Nel frattempo, tuttavia, gli atti rimangono trascritti.

Il caso Padova

Di recente, la Procura di Padova ha suscitato clamore chiedendo l'annullamento della trascrizione di 33 atti di nascita di bambine e bambini nati all'estero tramite gestazione per altri. Una coppia di donne si è vista notificare un atto giudiziario con cui la Procura chiedeva al tribunale la rettifica dell'atto di nascita della figlia mediante la cancellazione del nome della madre non biologica: questo comporterebbe la cancellazione di un cognome per la bambina, che attualmente ha sei anni. La controversa vicenda sarà discussa il 14 agosto.

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