Civica di Musica Pozzi: prima le proteste, poi la raccolta firme ed infine la pubblicazione del bando
In meno di una settimana è successo di tutto: dopo la raccolta firme di un gruppo di genitori e le proteste, il Comune ha finalmente pubblicato il bando
Alla Civica di Musica Pozzi è stata una settimana intensa, dove è davvero successo di tutto: prima le proteste, poi la raccolta firme di un gruppo di genitori della scuola ed infine, finalmente, la pubblicazione del bando comunale.
Civica di Musica Pozzi: finalmente la pubblicazione del bando
CORSICO - “Un gruppo di genitori ha fatto partire una raccolta firme per salvare questa scuola, il nostro lavoro e la continuità didattica per tutti i nostri allievi. Si può firmare su Change.org oppure recandosi presso la nostra segreteria”.
1.600 firme per la petizione su Change.org
La petizione è per la Civica Scuola di Musica Antonia Pozzi di Corsico che proprio in questi giorni partecipa alla gara pubblica per l’aggiudicazione del servizio. La raccolta firme online ha totalizzato oltre 1.600 firme. Nella descrizione dell’iniziativa si legge:
“La Civica Scuola di Musica Antonia Pozzi rappresenta un fulgido esempio di modello educativo, formativo e di promozione culturale. Da oltre 50 anni, 30 dei quali sotto la direzione artistica e didattica di Lorena Portalupi, la scuola ha raggiunto traguardi quasi impensabili considerate le fragilità e la criticità del territorio. Generazioni di musicisti formati qui hanno intrapreso carriere professionali.
Nel 2015 l’avvio della privatizzazione da parte dell’Amministrazione aveva messo in serio pericolo l’esistenza stessa della scuola, ma proprio grazie alla qualità dell’insegnamento è stato possibile ottenere l’intervento di enti finanziatori che hanno sopperito al progressivo disimpegno economico da parte dell’istituzione comunale. Ora ci sono ancora incertezze sul futuro essendo imminente la scadenza della proroga dell’ultimo bando triennale”. La petizione chiede “all’Amministrazione comunale di prendere atto della volontà dei firmatari e di pubblicare subito un bando che tuteli questa scuola”.
Il sindaco Ventura risponde sulla questione
Interpellato sulla questione e sul bando (circa 750mila euro l’anno per sei anni, per un totale di 4.5 milioni di euro nel quadro complessivo. Un importo che non consente dal codice dei contratti pubblici l’affidamento diretto ma obbliga necessariamente l’indizione della gara pubblica, evidenziando l’impossibilità di ulteriori proroghe per la gestione del servizio), è intervenuto il sindaco Stefano Martino Ventura:
“Come chiarito altre volte, si tratta di una procedura di gara pubblica, e quindi competitiva secondo legge, che valorizza l’eccellenza musicale. Raccolte firme, manifestazioni o striscioni non possono cambiare o influenzare in nessun modo il giudizio della commissione tecnica che procederà all'aggiudicazione della concessione al progetto migliore. Sulla questione posti di lavoro: il bando include la clausola sociale, per cui il personale sarà riassorbito dall’operatore vincitore, secondo le norme. Anche questo è un dettaglio tecnico già chiarito numerose volte e note a tutti gli operatori”.
Il bando è stato pubblicato: le parole della Civica Pozzi
“Dopo poco più di 24 ore dall’inizio delle nostre proteste si è mosso qualcosa. Alle ore 22:30 di ieri, 25 maggio, poche ore dopo il lancio della raccolta firme da parte di alcuni genitori...
È uscito il bando!
Ora inizia per noi la fase più delicata: la stesura di un progetto artistico ed economico che possa innanzitutto soddisfare voi allievi, famiglie e pubblico delle nostre rassegne musicali.
Continuate a sostenerci: come vedete abbiamo bisogno di tutti voi!”
Ora spazio alla presentazione dei progetti e al verdetto: vi terremo aggiornati.