Povertà alimentare nel corsichese: in aumento le fragilità, necessario un Patto di azione comune
I relatori del convegno hanno messo in luce una situazione grave con richieste in costante aumento e le problematiche legate al tema
In un convegno sul tema della povertà alimentare nella zona del corsichese emergono purtroppo dati gravi e per nulla confortanti che segnalano una realtà dove le fragilità sono in netto e costante aumento.
Povertà alimentare in aumento nel corsichese
CORSICO – Una grande festa in piazza Europa e un’assemblea pubblica per esaminare dati, evidenziare criticità e proporre soluzioni.
Il convegno sulla crescente situazione di fragilità
La situazione sulla povertà alimentare nel corsichese è grave e i dati non sono confortanti. I relatori del convegno hanno messo in luce l’aumento delle richieste e delle problematiche legate al tema. Presenti all’incontro, ActionAid, con il responsabile Roberto Sensi, don Massimo Mapelli, punto di riferimento della Caritas della zona; Marco Rivellini dell’associazione IBVA; Andrea Villa, presidente provinciale Acli Milano; Rosella Blumetti (CGD Milano) e Pina Andrello, colonna dell’associazione La Speranza odv di Corsico.
Gli interventi dei rappresentanti dei nostri Comuni
Nella seconda parte dell’iniziativa, hanno illustrato le situazioni territoriali e di emergenza anche i rappresentanti delle istituzioni locali: Sandra Volpe per Trezzano, Martina Villa per Buccinasco, Mara Rubichi per Cesano e Stefano Ventura per Corsico. Il punto comune del dibattito è uno: la povertà alimentare è un tema sensibile su cui bisogna lavorare con sinergia e collaborazione. I dati rilevano un aumento della crisi, dovuto anche al periodo successivo ai lockdown. La pandemia ha infatti impoverito ancora di più i fragili e creato i cosiddetti “nuovi poveri”, cioè coloro che si sono trovati in difficoltà da un momento all’altro.
Fondamentale il contributo del terzo settore
Associazioni come La Speranza, punto di riferimento corsichese, sostiene oltre 300 nuclei in difficoltà, per un totale di oltre mille persone, di cui un terzo minori. Altro dato su cui riflettere: la povertà alimentare colpisce più donne che uomini. Da una parte perché le donne vivono ancora la precarietà lavorativa, più dei maschi, dall’altra si vive ancora di pesanti discriminazioni. Toccanti le testimonianze lette dai volontari che hanno riportato le parole di bambini e ragazzi, i più penalizzati emotivamente dalla crisi.
Necessario, quindi, unire le forze, condividere visioni e mettere a disposizione tutti gli strumenti utili a fronteggiare l’emergenza. Il cibo “non è solo un bisogno, ma anche un diritto”, sostiene Sensi di ActionAid che cinque anni fa ha iniziato a collaborare con La Speranza di Corsico.
Un “Patto contro la povertà alimentare nel corsichese”
Fondamentale, quindi, condividere un “Patto contro la povertà alimentare nel corsichese” e mettere in campo nuove strategie per rispondere alla crescita del bisogno. Insomma, bisogna allearsi. Un obiettivo condiviso da istituzioni, che sottolineano l’importanza del lavoro dei servizi sociali territoriali, e associazioni, in prima linea per sostenere i fragili.
La condivisione parte dalla partecipazione
Presenti all’iniziativa, sia per quanto riguarda l’incontro pubblico che la festa in piazza (col patrocinio del Comune): ActionAid, Buonmercato, Ventunesimodonna, Coordinamento Genitori Democratici, La speranza Odv, Forum Cooperazione e Tecnologia, Croce Rossa Buccinasco, Emporio della solidarietà di Cesano, Distretto di Economia solidale e rurale del Parco Agricolo Sud Milano, Circolo Legambiente Il Fontanile, Cooperativa Unione Famigliare, Acli Milanesi.