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SPECIALE GIRO D'ITALIA
Buitrago vince la tappa odierna, Thomas sempre maglia rosa ma Roglič recupera 3 secondi
La vittoria nella tappa più spettacolare a un colombiano, testa a testa fra i big. Almeida perde terreno
Oggi c’è stata una gara parallela, la lotta per aggiudicarsi la tappa e la sfida dei big. Davanti un gruppetto di corridori si sono dati battaglia per vincere la frazione ed ha avuto la meglio Santiago Buitrago, uno scalatore colombiano, già vincitore di una tappa al Giro dello scorso anno. Le Tre Cime di Lavaredo non hanno deciso la classifica del Giro. La sfida è ancora aperta soprattutto fra Thomas, la maglia rosa, e Primoz Roglic.
Derek Gee condannato ai secondi posti
Dietro a Buitrago sono arrivati due dei numerosi fuggiaschi di giornata a completare il podio: Derek Gee (Israel Premier Tech) al quarto 2° posto di questo Giro, e un ottimo Magnus Cort Nielsen (EF). Dietro, nel gruppo dei big, il gallese della Ineos Geraint Thomas, 5° al traguardo, ha conservato a la maglia rosa di leader con 26″ di vantaggio sullo sloveno Primoz Roglic (Jumbo Visma), che ha chiuso al 4° posto, guadagnando 3″ sulla maglia rosa.
Thomas impone il ritmo, Roglic è più scattante
La corsa nel gruppo dei big è stata sfibrante, dettata dal ritmo dei gregari della maglia rosa. Dopo aver fatto lavorare i compagni di squadra, sono entrati in azione i migliori della classifica generale che si sono sfidati apertamente nell’ultimo tratto della salita monstre delle Tre Cime di Lavaredo. Il primo a dare battaglia è stato Roglic con uno strappo violento, che ha messo inizialmente in difficoltà Thomas, poi la maglia rosa ha recuperato lo svantaggio e a 400 metri dal traguardo ha tentato addirittura di attaccare lo sloveno imponendo il ritmo. Roglic ha accusato dapprima il colpo, poi si è riagganciato a Thomas per poi rilanciare l’azione guadagnando tre secondi sull’avversario. A perdere terreno fra i big è stato soprattutto Almeida, che oggi sui tornanti finali delle Tre Cime ha pagato dazio.
In difficoltà Eddie Dunbar, Lennard Kämna e Andreas Leknessund. Il regolarista Caruso questa sera è quarto in classifica generale.
Domani ventesima e penultima frazione, una cronometro individuale di 18,6, con partenza da Tarvisio e arrivo al Monte Lussari, che deciderà il vincitore finale. Domenica l’ultima tappa a Roma, ma sarà solo passerella.
Angelo De Lorenzi
