A Rozzano l'osservatorio astronomico con la più grande cupola d'Europa (e seconda al mondo)
Sabato 27 maggio alle ore 10 in Cascina Grande l'inaugurazione con ospiti d'eccezione
A Rozzano verrà inaugurato l'osservatorio astronomico con la più grande cupola d'Europa (e seconda al mondo).
L'osservatorio astronomico con la più grande cupola d'Europa a Rozzano
ROZZANO - Una perla nel panorama divulgativo e scientifico nazionale. Sabato 27 maggio alle ore 10 in Cascina Grande sarà inaugurato l’osservatorio astronomico realizzato dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di valorizzare in modo significativo l’offerta culturale del territorio.
Il Gruppo Astrofili Rozzano alla gestione
La gestione è stata affidata Gruppo Astrofili Rozzano, storica associazione cittadina, che vanta 40 anni di vita associativa e che metterà a disposizione tutta la strumentazione tecnico-scientifica. L’osservatorio è dotato di una moderna cupola dal diametro di sette metri con la caratteristica apertura “a petali” per la forma della struttura che, quando si apre per le osservazioni astronomiche, permette la visione del cielo a 360 gradi.
Due i telescopi a disposizione
Fra le cupole di questo genere è la più grande in Europa e la seconda nel mondo. Un’altra eccellenza dell’osservatorio è il telescopio Merz Dallmeyer, di proprietà del Gruppo Astrofili Rozzano, restaurato funzionalmente da ARASS Brera e sottoposto a tutela della Soprintendenza dei beni culturali di Milano, che risale al tardo Ottocento.
Giunto fino ai giorni nostri senza aver subito modifiche strutturali, l’antico telescopio è un raro esempio di strumento scientifico costruito da due dei più importanti marchi europei (G&S Merz e JH Dallmeyer) del settore. Sarà a disposizione di studenti, ricercatori e appassionati per l’osservazione del cielo e dei fenomeni astronomici.
Completano la strumentazione un telescopio moderno da quaranta centimetri di diametro computerizzato e un telescopio per l'osservazione delle protuberanze solari.
Madrina e padrino d'eccezione per l'inaugurazione
La madrina dell’evento di inaugurazione sarà Amalia Ercoli Finzi, professoressa onoraria di meccanica del volo spaziale del Politecnico di Milano e conosciuta come la “signora delle comete”. Il padrino sarà l’astrofisico Fabio Peri, fondatore e presidente dell’associazione dei planetari italiani, è il Conservatore del civico Planetario di Milano. Presente all'evento Paolo Maggini, nipote di Mentore Maggini, uno dei più importanti astrofisici italiani a cui si devono qualificati e fondamentali studi sul pianeta Marte. La famiglia Maggini ha dato il suo importante contributo all’osservatorio con la donazione di documenti storici che sono custoditi nel piccolo museo interno alla struttura.
Il programma inaugurale
Nel corso della mattinata di inaugurazione, fino alle ore 12.30, sarà possibile effettuare liberamente un breve tour in piccoli gruppi all’interno dell’osservatorio. Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 18, sono in programma invece una serie di visite guidate su prenotazione a cura del Gruppo Astrofili Rozzano.
Per tutta la giornata di inaugurazione saranno messe a disposizione dei visitatori anche due postazioni esterne per l’osservazione del sole tramite telescopi dotati di specifici filtri solari mentre alle ore 21.30 si svolgeranno le osservazioni del cielo notturno su prenotazione. Tutte le prenotazioni, sia alle visite guidate pomeridiane sia alle osservazioni del cielo notturno, si effettuano sul sito della biblioteca.
Il sindaco Ferretti
A tenere a battesimo la nuova struttura comunale ci sarà il sindaco Gianni Ferretti:
“È stato un investimento molto importante che abbiamo voluto fare come Comune, un progetto ambizioso e affascinante - dichiara il primo cittadino -. L’osservatorio contribuisce ad affermare il ruolo di primissimo piano rappresentato dalla nostra città anche in ambito culturale, un valore aggiunto per l’intera comunità scientifica del territorio che può avvalersi di nuovi servizi e strumentazioni per la formazione e la didattica”.
L’associazione Gruppo Astrofili Rozzano è un punto di riferimento per gli appassionati e astrofili del territorio, e non solo. Nato dalla voglia e dalla perseveranza di un gruppo ristretto di persone tra cui Ferdinando Guazzotti e Mario Cellentani, in oltre 40 anni di attività il Gruppo Astrofili ha organizzato congressi nazionali con esponenti di prestigio come Margherita Hack, osservazioni realizzate in collaborazione con la NASA, numerose osservazioni astronomiche in montagna e migliaia di attività didattiche nelle scuole.