I consigli della Croce Rossa per affrontare neve e gelo

Segnalare subito ai servizi sociali o alla polizia locale senzatetto o persone che potrebbero essere in difficoltà.

I consigli della Croce Rossa per affrontare neve e gelo
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I consigli della Croce Rossa per affrontare neve e gelo.

I consigli della Croce Rossa per affrontare neve e gelo

EMERGENZA FREDDO – I giorni di gelo siberiano sono iniziati ed entreranno nel vivo proprio nelle prossime ore con l'arrivo della neve. Il Comitato dell’Area Sud Milanese della Croce Rossa ha voluto preparare un vademecum per difendersi dal freddo. Parola d’ordine: prevenzione.

Geloni e congelamenti

Con le temperature rigide si può andare incontro a geloni, congelamenti e ipotermie. Per i primi (che presentano colorazione bianco-grigia o rossa sulla cute, in particolare le dita), è meglio non correre ai ripari esponendo le zone raffreddate a una fonte diretta di calore. Più opportuno riprendere calore gradualmente. Per prevenire il congelamento (intorpidimento e colorazione bianca di dita, orecchie, piedi e mani): riscaldare la zona a monte, non bere alcolici ed evitare ogni trauma nella parte colpita.

Ipotermia

Se la temperatura del corpo scende sotto i 35 gradi, inizia un’ipotermia: l’unico modo per evitarla è coprirsi in modo corretto, bere bevande calde e zero alcolici. E in casa? È necessario regolare la temperatura tra i 19 e i 22 gradi, con umidità tra il 40  e il 50%, senza dimenticare di tenere aperte le finestre una mezz’oretta al giorno per arieggiare gli ambienti.

Sì a tè e tisane, no alcool

Per mantenere calda la temperatura corporea, meglio bere tè e tisane, oltre a spremute di arancia e succhi di frutta e verdura, per fare il pieno di vitamine e Sali minerali.

Abbigliamento e caldaie

Quando si esce, mai dimenticare guanti e cappello. Sulle mani, un velo di crema idratante e sulle labbra uno di burrocacao. Attenzione all’intossicazione da Ossido di Carbonio: un gas inodore che provoca mal di testa, vertigini, nausea, sonnolenza, secchezza in bocca, vomito e perdita di coscienza. Doveroso tenere sotto controllo la caldaia.

Alimentazione

Cosa succede al nostro corpo quando fa freddo? L’organismo aumenta la produzione di calore interno (la cosiddetta termogenesi) attraverso l’incremento dell’attività muscolare scheletrica (per esempio i brividi involontari). In più, aumenta il metabolismo. Per questo è essenziale un adeguato apporto alimentare che deve comunque rimanere privo di grassi nocivi. Sì ai legumi (magari in zuppa), zenzero, noci e un po’ di cioccolato fondente.

Aiutiamoci!

In ultimo, la cosa più importante: segnalare subito ai servizi sociali o alla polizia locale senzatetto o persone che potrebbero essere in difficoltà. Come tristemente è successo al senzatetto a Milano, in zona Stazione Centrale, di freddo si può morire. Basta una telefonata per salvare la vita a chi ha bisogno.

Francesca Grillo 

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