L'attesa

Note di Daniele | Primo Match Ball per il terzo Scudetto del Napoli

La conquista di questo scudetto è frutto di una programmazione seria e oculata.

Note di Daniele | Primo Match Ball per il terzo Scudetto del Napoli
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Popolo dei Navigli Buon Week End Lungo, il week end del Primo Match Ball per il terzo Scudetto del Napoli ! ! !

Il racconto di Giancarlo

Per questo motivo ho voluto che il mio avvocato/amico Giancarlo, Vero Napoletano, ci raccontasse come ha vissuto e sta vivendo questo anno calcistico ed ecco il suo racconto: Tutto è iniziato da Dimaro e Castel di Sangro. Il mio consueto appuntamento estivo con la squadra è stato caratterizzato dalla presenza di un nutrito gruppo di persone con umore basso e diffidenza per i risultati della nuova stagione, che sembrava quanto mai difficoltosa. La rivoluzione aveva registrato le partenze dei leader e l’arrivo di sconosciuti al calcio italiano. Beh poco male per me. Lo spirito di sacrificio è nel mio DNA di tifoso (e non solo suo ! ! !).

Il periodo buio

Il mio arrivo a Milano coincideva con gli anni più bui, allorquando si militava nelle serie inferiori e si alternavano proprietà e dirigenze improvvisate fino poi alla sentenza dichiarativa di fallimento della società. E questo non mi impediva certo di essere presente in trasferta sulle gradinate degli stadi del nord Italia, quasi impermeabile al risultato e con l’unico obiettivo di sostenere i colori di una città e di una squadra.

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Oggi

Quindi, se la stagione 2023, dopo quindici anni di costante crescita, avesse portato il pronosticato settimo o ottavo posto, non mi sarei disperato. Invece si parte bene, con risultati che ci mantengono in testa alla classifica. Arriva la Champions League, con l’orgoglio di sfidare club blasonati . . . e che felicità ! ! ! Ci vuole il pallottoliere per sommare tutti i gol, in casa e in trasferta. Liverpool, Ajax e Rangers annichiliti . . . e che felicità ! ! ! Arriviamo alla sosta per i mondiali già con un buon margine, ma con altrettanta preoccupazione per la ripresa, temendo l’ennesima illusione della vittoria finale.

Il mio supporto

A Milano l’Inter ci riporta con i piedi per terra, alimentando l’idea nazionale di una squadra partenopea evanescente, che si sarebbe sciolta come neve al sole, (anch’io ero certo che gennaio sarebbe stato il vostro mese “funesto” invece . . . proprio l’opposto ! ! !) Invece no. La vecchia Signora prende cinque sberle al Maradona e altre due la Roma . . . e che felicità ! ! ! La rotta indicata da mister Luciano è occhi alle stelle e piedi per terra. Intanto buona parte della città, a dispetto della tradizione, si affranca dalla scaramanzia e parla di vittoria finale . . . e che felicità ! ! ! Percorro tanti km in auto, aereo e treno per dare il mio supporto.

La champions all'"italiana"

Lo strappo finale è necessario, ma occhio anche ai quarti di finale di Champions League, conquistati meritatamente e che ci vedono affrontare un’italiana. 180 minuti di bel gioco, ma il tabellone decreta l’eliminazione anche per mano di errori arbitrali . . . e che felicità ! ! ! Ancora qualche avversario pensa (e spera) che l’auspicato strappo si tramuterà in un clamoroso tracollo, ma la notte di Torino dice il contrario. Dopo 5 anni, nello stesso stadio e proprio contro di loro, i nemici sportivi di sempre, arriva il sigillo a un minuto dalla fine . . . e che felicità ! ! ! Napoli è imprevedibile e in cinque giorni regala una notte che sarà ricordata per sempre come “quella notte”.

Domani

Ci siamo . . . domani ci giocheremo il Primo Match Ball ! ! ! Un mix di pensieri e sensazioni. Non riuscirò ad essere a Napoli, dove mi sono recato per tre volte nel corso dell’ultimo mese. Deciderò all’ultimo momento se vederla a casa, in famiglia, o con gli amici o presso qualche club. Non sopporto i tifosi “occasionali” e voglio vivere questa emozione solo con chi ha supportato la squadra anche quando andavo a Napoli e in trasferta per vedere gare di serie C. L’adrenalina sale ed è inarrestabile, con qualche crollo emotivo perché in un attimo mi passa davanti quel percorso di 33 anni, che mi ha trasformato da ragazzo a uomo, con le stesse sensazioni e lo stesso entusiasmo. Non so se sarà domani o nei giorni a seguire, ma la conquista di questo scudetto è frutto di una programmazione seria e oculata, ben diversa da quell’approssimazione e quel tirare a campare spesso attribuiti in modo disprezzativo ai napoletani . . . e che felicità ! ! !

Eccoci qui

Bravo Gianka mi sei piaciuto, nessuno in Agosto lo avrebbe mai detto come nessuno si sarebbe mai aspettato ben 5 squadre Italiane in semifinale delle Coppe Europee. Noi (Inter) domani faremo il Nostro Dovere e voi, nel pomeriggio, sarete i Nuovi Campioni d’Italia ! ! ! . . . e che FELICITÀ ! ! !

Daniele Squatriti (...e Giancarlo)

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