Compra la Porsche e rivuole i soldi, a processo 72enne di Cesano

Foto di repertorio

Racconta di aver vinto al Superenalotto e compra una Porsche ma si pente e rivuole i soldi. A processo un uomo di 72 anni di Cesano.

72enne di Cesano compra una Porsche e rivuole i soldi

CESANO BOSCONE - È iniziato il processo per Giuseppe Cornacchio, 72 anni di Cesano Boscone che lo scorso anno, il 22 marzo, si rivolse a un autosalone di Sorisole (Bergamo) per l’acquisto di una Porsche.

Raccontò di aver vinto al Superenalotto

L’uomo raccontò al proprietario di aver vinto al Superenalotto una grossa cifra e di volerla investire nell’acquisto della macchina: una Porsche 912 del 1966 (circa 40mila euro di valore). Ma poco dopo l’acquisto, secondo la ricostruzione, si era pentito e voleva indietro i soldi.

Le minacce al proprietario dell'autosalone

È tornato nell’autosalone e ha minacciato il proprietario: “Se non mi dai i soldi ti brucio l’autosalone”, avrebbe così intimidito l’altro uomo. È finito quindi a processo, con le accuse di estorsione, riqualificata in esercizio arbitrario delle proprie ragioni durante l’udienza di convalida per l’arresto lo scorso ottobre.

Il processo

Secondo la ricostruzione in aula, Cornacchio avrebbe preso una busta con 1.500 euro dal proprietario dell’auto (padre del titolare dell’autosalone) a seguito delle minacce del 72enne, avanzate perché riteneva la macchina “un falso”.

Ma l’imputato ha negato le minacce e ha raccontato di aver preso i soldi, come riporta il Corsera, perché era stato rilevato effettivamente un problema di originalità al motore del veicolo. Insomma, una compravendita che poi è degenerata, ma per Cornacchio non è stata emessa alcuna misura cautelare.