“Lucy Salani non c’è più”: addio all'unica trans sopravvissuta ai campi di concentramento
Il triste annuncio arriva da Luca Paladini dei Sentinelli di Milano.
Lucy Salani era nata in Piemonte nel 1924 ma cresciuta a Bologna, una vita all'insegna dell'antifascismo e della libertà.
Addio a Lucy Salani
MILANO - “Lucy Salani non c’è più”. Un triste annuncio da parte dei Sentinelli di Milano e del referente Luca Paladini.
L'addolorato annuncio dei Sentinelli
“Quasi un secolo di vita, i campi di concentramento, orgogliosamente trans. Persona libera, tesserata dei Sentinelli: una di noi”. “Una vita lunga, dove ha conosciuto l’orrore dei campi di concentramento e poi la libertà di voler essere se stessa – ha scritto Paladini –. Riposa in pace e grazie di tutto”.
Nel 1944 è stata deportata a Dachau
Come riporta Prima Milano, centinaia di messaggi di cordoglio per Lucy, nata a Fossano nel 1924, cresciuta a Bologna, pienamente antifascista. Ha disertato l’esercito, sia quello italiano che quello nazista, ed è stata deportata a Dachau nel 1944.
L’unica trans italiana sopravvissuta ai campi di concentramento
Era l’unica trans italiana sopravvissuta ai campi di concentramento nazista. Con lei si spegne una memoria storica, ma lascia a tanti il suo esempio e insegnamento di impegno per il diritto alla propria libertà.