Don Ciotti a Buccinasco parla ai sindaci dell'hinterland: "Non scoraggiatevi, non siete soli"
Don Ciotti ha sottolineato come sia necessario “difendere la sacralità delle istituzioni, anche con sacrifici. Voi – si è rivolto a sindaci e amministratori – siete le istituzioni, e le istituzioni sono sacre".
Erano davvero tanti i sindaci e gli assessori che nella sala consiliare di Buccinasco hanno voluto ascoltare le parole del fondatore di Libera Don Ciotti.
Don Ciotti a Buccinasco parla ai sindaci dell'hinterland
BUCCINASCO – La sala consiliare era piena di amministratori, di sindaci o assessori delegati con la fascia tricolore. Tutti hanno voluto presenziare per ascoltare le parole del fondatore di Libera Don Ciotti e dimostrare di esserci, di essere lì, tutti insieme, per sviluppare strategie d’insieme contro la criminalità organizzata.
Il sindaco Pruiti sull'incontro che ha ospitato
“Ospitare don Luigi Ciotti nella nostra sala consiliare – ha commentato il sindaco Rino Pruiti – è stato molto significativo e ringrazio Avviso Pubblico per aver scelto proprio la nostra città, come segno di sostegno alla nostra comunità, dove la presenza della criminalità è massiccia. Come ho ribadito davanti ai miei colleghi sindaci, a Buccinasco non siamo disponibili ad alcun compromesso sull'uso dei beni confiscati.
La vicenda del cortile conteso
Dopo la sentenza civile che ha consentito alla famiglia Papalia l'uso del cortile dell'immobile di via Nearco, il Comune ha presentato istanza di appello, proprio per difendere un confine invalicabile. Le parole di don Luigi Ciotti sono state per me di grande conforto, condivido pienamente il suo appello all'impegno contro l'indifferenza e la neutralità ma anche contro un'antimafia di maniera e autoreferenziale”.
Don Ciotti: “difendere la sacralità delle istituzioni, anche con sacrifici"
Don Ciotti ha infatti sottolineato come sia necessario “difendere la sacralità delle istituzioni, anche con sacrifici. Voi – si è rivolto a sindaci e amministratori – siete le istituzioni, e le istituzioni sono sacre. Siete chiamati a una responsabilità immensa, so che fate fatica, ma finché c’è fatica c’è speranza”.
Il sindaco di Trezzano Bottero ci ha tenuto ad organizzare l'incontro proprio a Buccinasco
Lo ha evidenziato anche il sindaco di Trezzano Fabio Bottero, responsabile di Avviso Pubblico, che ci ha tenuto a organizzare l’incontro proprio a Buccinasco, per portare solidarietà alla comunità e al primo cittadino dopo la questione del cortile confiscato. Il giudice ha infatti consentito alla famiglia Papalia di accedere al cortile, ma per il sindaco è stato oltrepassato il confine invalicabile, “nessuna convivenza”, ha assicurato, annunciando che rinuncerà all’immobile se non sarà sospeso il provvedimento del tribunale. Bottero ha rimarcato l’importanza di fare rete, di aiutarsi e collaborare, con ogni mezzo possibile.
La responsabile di Libera Lucilla Andreucci
Al suo fianco, ha ribadito lo stesso concetto Lucilla Andreucci, responsabile di Libera, che ha aggiunto: “La legalità deve essere un sentimento, non un dovere. Perché è quando lo senti che scegli di stare dalla parte giusta. Lo slogan di quest’anno, per tutte le iniziative antimafia, sarà “è possibile”, proprio per evidenziare che unendo le forze ce la possiamo fare”.
Il 21 marzo la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie
Si è parlato anche della 28esima edizione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie che si svolgerà a Milano il 21 marzo, un’iniziativa doverosa perché “abbiamo un debito di riconoscenza verso chi è stato assassinato, ma anche verso le famiglie delle vittime”, ha ricordato Don Ciotti, concludendo: “Non esistono navigatori solitari in questa battaglia, ma solo unione di intenti. Non scoraggiatevi – si è rivolto un’ultima volta agli amministratori –, non siete soli”.