Giorno della Memoria a Corsico: due appuntamenti col teatro e con la musica per non dimenticare
Sono due le iniziative a Corsico (a ingresso libero) per ricordare il 27gennaio 1945, quando le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di sterminio di Auschwitz.
Giorno della Memoria: per non dimenticare l'Amministrazione comunale di Corsico ha previsto due appuntamenti col teatro e con la musica nel prossimo fine settimana.
A Corsico due appuntamenti per non dimenticare
CORSICO – «Arbeit macht frei» (Il lavoro rende liberi). La scritta all’ingresso del campo di sterminio che i nazisti avevano creato in Polonia, ad Auschwitz, è tra le più note al mondo. Racconta le atrocità dei campi di concentramento, ma anche il tentativo di raccontare un’altra verità rispetto a quella testimoniata dagli strumenti di tortura e annientamento utilizzati nei lager.
Il dovere di ricordare
Una pagina della storia del secolo scorso che l’Italia per prima, nel 2000, e poi l’ONU, con una Risoluzione votata nel 2005 hanno deciso di imprimere per sempre nella memoria di ogni generazione. E Corsico, la cui comunità è ispirata ai principi della resistenza antifascista come ricorda l’articolo 1 dello Statuto comunale, vuole mantenere alta l’attenzione su uno dei momenti più bui del ‘900.
Il sindaco Ventura
«Dobbiamo ricordare – evidenzia il sindaco di Corsico, Stefano Martino Ventura – gli orrori del nazi-fascismo anche attraverso forme espressive, come il teatro e la musica, capaci di andare oltre la cronaca dei fatti. Un modo per conoscere e comprendere fino a che punto fosse arrivata la crudeltà di uomini e donne nei confronti di altri uomini e donne e bambini. Cancellando il loro nome, privandoli della libertà, ma soprattutto annientando la loro dignità di essere umani».
Uno spettacolo teatrale e un concerto nel weekend
A 78 anni dalla liberazione del campo di Auschwitz, Corsico vuole celebrare il “Giorno della Memoria” con due iniziative che si svolgeranno sabato 28 e domenica 29 gennaio. Gli eventi sono organizzati dal Comune in collaborazione con la Civica scuola di musica Antonia Pozzi, l’ANPI e l’associazione Messinscena.
In particolare, sabato 28 gennaio alle ore 17 alla sala La Pianta di via Leopardi 7, si potrà assistere allo spettacolo “Roma, 16 ottobre ‘43”, proposto dal Teatro del Vento. È la storia di 1259 persone arrestate nel quartiere ebraico di Roma, dei 1022 deportati ad Auschwitz e degli unici 16 sopravvissuti.
Domenica 29 gennaio, sempre alle ore 17, l’auditorium delle Libere Stelle della Civica scuola di musica “A. Pozzi” in via Dante 9 ospiterà il concerto “Un canto nella notte”. Verrà accompagnato da una lettura drammaturgica a cura di Messinscena Teatro e di ANPI.
L’assessora Crisafulli invita studenti e insegnanti
«Abbiamo deciso di invitare anche studenti e insegnanti delle nostre scuole – spiega l’assessora Angela Crisafulli – perché la riflessione sulla ricorrenza fatta ogni anno durante le lezioni di storia possa essere ulteriormente arricchita partecipando a iniziative che raccontano, con una prospettiva diversa, quei momenti così tragici per l’intera umanità».