Corsico censisce il verde pubblico: si comincia con un “lifting” per oltre 350 alberi
A causa del clima particolarmente caldo del 2022 sono morte un’ottantina di piante diventate pericolose. Entro una quarantina di giorni ne verranno piantate altrettante.
Sono circa mille gli alberi presenti sul territorio di Corsico che vengono costantemente monitorati. Da una recente verifica il Comune ha deciso di intervenire sul territorio corsichese con un investimento complessivo di circa 70.000 euro.
Un “lifting” per oltre 350 alberi
CORSICO – Nei mesi scorsi, è stata eseguita da un agronomo la periodica verifica di stabilità su oltre 250 piante presenti nei parchi, lungo le strade e all’interno delle aree verdi degli edifici pubblici.
Il Comune investe nell'operazione circa 70.000 euro
L’ufficio Manutenzione del verde ha quindi deciso di intervenire, considerando anche altre situazioni in diverse zone del territorio. Complessivamente, con un investimento di circa 70.000 euro, l’impresa incaricata dal Comune sta eseguendo potature su circa 350 alberi, procedendo all’abbattimento di un’ottantina e alla piantumazione di altrettante nuove essenze.
L'assessora all’Ambiente Chiara Silvestrini
«Il nostro ufficio ecologia – sottolinea l’assessora all’Ambiente, Chiara Silvestrini – aveva eseguito una serie di valutazioni su alberi e filari per i quali si è reso necessario un intervento di contenimento della crescita, con opportune potature. Oltre alle valutazioni dell’agronomo, abbiamo inoltre considerato alcune segnalazioni dei cittadini e i vincoli imposti dalla normativa in materia di sicurezza dei tratti ferroviari. Siamo stati costretti a prevedere l’abbattimento di un’ottantina di piante che la forte siccità del 2022 ha reso irrecuperabili, decidendo però fin da subito la piantumazione per un numero corrispondente».
Eseguiti interventi specifici sul lato ferrovia
Tra gli interventi sulle aree verdi adiacenti ai binari della ferrovia c’è quello di via Salvemini. «Qui – precisa l’assessora – come in altre aree vicine al sedime ferroviario, una norma del 2018 obbliga noi e i privati a fare interventi di potatura e tagliare arbusti che possono rappresentare un pericolo per i treni in transito. Ma anche per coloro che frequentano l’area verde. Il fatto che non venisse fatto da molti anni ha indotto alcuni residenti a considerare la potatura e la rimozione di arbusti non necessario. Ma ci siamo avvalsi della consulenza di un agronomo e ogni taglio, sia nostro sia seguito direttamente dalle ferrovie, è stato fatto nel rispetto delle alberature e dell’area verde».
Le zone di potatura nei prossimi mesi
Gli interventi di potatura programmati fino a marzo riguardano i tigli delle vie Verdi e Fermi, i celtis di via Parini e viale Italia (zona Omnicomprensivo), i pioppi e gli aceri di via Copernico, i platani del posteggio Salma, i pioppi all’interno del Cabassina. Ci sono poi olmi e tigli del villaggio Giardino, pioppi e tigli dell’ex area Stella. Oltre a interventi nel giardino delle case comunali di via dei Navigli e nei cortili delle scuole Verdi, Galilei e Buonarroti. Gli abbattimenti di alberi secchi o morti iniziati e che proseguiranno nelle prossime settimane riguardano diverse zone del territorio: il parco di via Verdi, quello dei Marinai e il Resistenza, via Foscolo zona Cimitero e via Matteotti, parco Giorgella e parco Cabassina. E in altre vie o aree verdi, ma in numero più contenuto.