La 'ndrangheta nei campi da padel: arrestato Marco Molluso di Buccinasco
Sequestrati gli otto campi di padel, del valore di circa 700mila euro, all’interno del Centro Sportivo comunale in via De Nicola a Milano. Il nipote del boss Giosofatto, Marco Molluso, ai domiciliari.
La Direzione Investigativa Antimafia ha arrestato l'imprenditore Marco Molluso della MC Immobiliare e residente a Buccinasco per aver emesso ed utilizzato fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e autoriciclaggio.
Arrestato Marco Molluso di Buccinasco
BUCCINASCO – Agli arresti domiciliari Marco Molluso, imprenditore della MC Immobiliare e residente a Buccinasco, ritenuto gravemente indiziato dei reati di emissione ed utilizzo di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e autoriciclaggio.
Le indagini
La Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha dato esecuzione al provvedimento cautelare, emesso dal gip del Tribunale di Milano su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Le indagini sono nate da accertamenti svolti su altro soggetto calabrese, arrestato nel 2010 nel corso di altra nota operazione “Infinito” e successivamente condannato in via definitiva in quanto ritenuto colpevole di appartenenza alla locale di ‘ndrangheta di Corsico.
Sequestrati i campi di padel al Centro Sportivo di via De Nicola
Gli accertamenti hanno permesso di scoprire che una delle società riconducibili ai suoi figli aveva partecipato alla realizzazione di otto campi di padel del valore di circa 700mila euro, all’interno di un Centro Sportivo comunale in via De Nicola a Milano e assegnato in concessione a una società dilettantistica milanese. Gli impianti in questione sono stati sequestrati, risultando tra l’altro edificati abusivamente e senza alcuna preventiva autorizzazione da parte dei competenti uffici.
Furono costruiti con soldi di provenienza illecita
Nel corso delle attività investigative sono stati raccolti gravi indizi per affermare come l’indagato, dopo aver sottoscritto un contratto di prestazione d’opera (risultato poi inesistente) con la società che gestisce in concessione il Centro Sportivo, abbia finanziato e costruito i campi da padel potendo contare su profitti illeciti derivanti dalla commissione di numerosi reati fiscali con l’obiettivo di partecipare agli incassi derivanti dal loro noleggio ai cittadini.
La frode fiscale di oltre 1,5 milioni di euro
In particolare, nel biennio 2020-2021, la società immobiliare di cui risulta titolare Molluso sarebbe stata al centro di una frode fiscale di oltre 1,5 milioni di euro legata sia all’emissione che all’utilizzo di fatture false con indebita detrazione di Iva.
Il nipote di Giosofatto Molluso
Marco Molluso, classe 1983, conosciuto nell'ambito sportivo del territorio, fa parte della famiglia già finita più volte all'interno delle carte delle inchieste per la penetrazione della 'ndrangheta alle porte di Milano. È nipote di Giosofatto Molluso, già conosciuto a Buccinasco per diverse condanne e inchieste sull'appartenenza all'associazione mafiosa locale.