Il killer di Rozzano era stato visitato dalla vittima due anni fa
L'aggressore ha raccontato ai carabinieri di aver riconosciuto quel medico come lo specialista che lo aveva visitato tempo prima.
Secondo i documenti ritrovati durante le indagini il killer di Rozzano era stato visitato dalla vittima due anni fa ma non era riuscito a risolvere i suoi problemi di salute.
Il killer del medico era stato visitato dalla vittima
ROZZANO – Si sviluppano le indagini ed emergono nuovi dettagli sull'omicidio di Giorgio Falcetto, ucciso a colpi di accetta da Benedetto Bifronte, 62enne di Rozzano che ha confessato il delitto, dopo un tentativo di fuga e il suo ritrovamento da parte dei carabinieri.
Non era però riuscito a risolvergli il problema di salute
Setacciando atti e documenti, si è trovato un indizio che potrebbe rivelarsi importante per fare luce sui dettagli dell'assassinio. Due anni fa, il medico dell'ospedale di San Donato aveva visitato Bifronte che lamentava un dolore al petto e difficoltà a respirare. Il killer ha raccontato ai carabinieri di aver riconosciuto quel medico come lo specialista che lo aveva visitato tempo prima, appunto, ma che non era riuscito a curarlo e a risolvere i suoi problemi di salute. Quindi, i due si erano già incontrati.
Potrebbe essere questo il movente?
Quindi, i due si erano già incontrati. Secondo la versione dell'assassino, quel medico non era riuscito a curargli le difficoltà respiratorie di cui soffriva. Non si sa ancora, tuttavia, se sia proprio questo il movente dell'efferato omicidio. Bifronte, separato da due anni e con un figlio, sarà sentito per la convalida del fermo. Per ora si trova in carcere, con l'accusa di omicidio volontario.