Urla e degrado in via Monti, cittadini esasperati si appellano alle Istituzioni VIDEO e FOTO
Una lettera protocollata al sindaco di Corsico: "Scendiamo in piazza a manifestare, non ce la facciamo più".
Urla e degrado in via Monti, cittadini esasperati si appellano alle Istituzioni.
Urla e degrado in via Monti, cittadini esasperati si appellano alle Istituzioni
CORSICO – Urla e macchine lasciate con le portiere aperte, per amplificare il volume dell’autoradio. Parcheggi selvaggi, con macchine abbandonate in ogni angolo e i residenti che non riescono a trovare posto e sono costretti a lasciare l’auto lontana da casa, soprattutto la sera. Gruppi di giovani (minorenni, ma anche tanti adulti) che non conoscono il rispetto delle regole né quello per la gente che ha “il diritto di stare a casa propria e riposare. Una cosa normalissima che qui è diventata ormai impossibile. Siamo esasperati”.
La lettera al sindaco
Lo sono davvero i residenti di via Monti: dodici numeri civici, dodici palazzi che non sanno più cosa fare per mettere fine a un disagio costante. Ci hanno provato scrivendo una lettera al sindaco Filippo Errante. “Siamo consapevoli che gli strumenti di un’Amministrazione sono pochi per risolvere una situazione del genere, con oltre 50 persone che la sera si ritrovano sotto le nostre finestre. Sappiamo anche che le forze dell’ordine sono poche – ammettono i residenti – e che non possono sempre intervenire.
Lo sappiamo e, anzi, siamo contenti che i carabinieri stiano mettendo a segno diverse operazioni per mettere fine allo spaccio: un problema che viviamo anche qui. Così come gli agenti della polizia locale con i loro controlli. Il problema è che purtroppo non basta”. Per questo chiedono ai politici e alle forze dell’ordine di “unirsi a noi. Vogliamo organizzare un presidio con le autorità e le forze dell’ordine per dare un segno di civiltà e sicurezza”.
Il sostegno dell'Amministrazione comunale
Hanno chiesto quindi l’autorizzazione al Comune, tramite una lettera firmata da decine di persone, abitanti ma anche commercianti della zona, per scendere in piazza e sensibilizzare la città. “Appena ricevuta la segnalazione dei cittadini, il sindaco Errante si è attivato immediatamente anche con l’assessore Sergio Di Giovanni e si è rivolto ufficialmente al comandante della Compagnia dei carabinieri – dicono dall’Amministrazione –. Allo stesso tempo, sindaco e assessore hanno disposto che il luogo sia inserito tra quelli sensibili e che la polizia locale, nelle due serate settimanali in cui svolge servizio fino alle 24, esegua controlli mirati per scoraggiare e allontanare i malintenzionati”.
"Forse meglio un incontro..."
Solidarietà da parte di sindaco e assessore: “I cittadini hanno diritto a non essere disturbati nelle ore notturne. Ci mettiamo a disposizione per un incontro direttamente con una delegazione di residenti”. Meno efficaci – dicono – assemblee pubbliche solo per zona. Intanto, i cittadini non sanno più cosa fare: gli incivili iniziano già dal tardo pomeriggio "a radunarsi, la mattina dopo troviamo rifiuti, bottiglie. Non si dorme più. Abbiamo bisogno di aiuto concreto: solo se ci uniamo possiamo ottenere qualcosa. Non ce la facciamo più”.
Francesca Grillo