La diretta social

Protesta di Saccinto (FdI): "Copro i cartelli di divieto di sosta che non sono validi da tempo"

“Sono consapevole di violare l’articolo 15 del codice della strada, non sono un vandalo, ma un politico che manifesta il proprio dissenso verso una condotta sbagliata di chi amministra Corsico", dice Saccinto.

Pubblicato:
Aggiornato:

Il consigliere di Fratelli d’Italia Antonio Saccinto in una diretta social nelle strade di Corsico trasmessa sulla sua pagina Facebook ha fatto una protesta che per lui potrebbe portare anche a delle conseguenze.

La protesta di Saccinto

CORSICO – Una protesta “di cui mi assumo tutte le conseguenze”, precisa il consigliere di Fratelli d’Italia Antonio Saccinto che ha pubblicato lunedì pomeriggio una diretta sui social.

La diretta social su Facebook

Divieti non più validi da tempo

Saccinto, armato di una scaletta e un sacco nero, ha oscurato i cartelli di lavaggio strade presenti nella zona del centro storico. Si tratta di segnali non più efficaci, da un paio di anni, in quanto il divieto di sosta per il lavaggio strade non è più valido.

La sua denuncia

“Quello che sto facendo è un atto di protesta nei confronti di una gestione raffazzonata che crea solo confusione nella vita dei cittadini e disagi – ha spiegato Saccinto –. In tanti pensano che questi cartelli siano validi ma in realtà non lo sono. Chi non lo sa e rispetta le regole vedendo il divieto non parcheggia nella zona interessata dove è presente il segnale. Un grave danno per cittadini e commercianti. E penso anche a una donna, tra poco è il 25 novembre, magari sola che rientra a casa la sera, in una città resa insicura proprio dal Pd. Costretta a cercare un parcheggio che non c’è mentre poteva posteggiare sotto casa sua”.

E prosegue: “Perché non oscurare questi segnali? Abbiamo chiesto più volte di coprire i cartelli con messaggi di utilità civica e non abbiamo mai avuto risposta. Sapete perché? Vogliono ripristinare le multe per il lavaggio strade. Per questo ho deciso di annullare con un sacco nero il cartello che di fatto è già nullo”.

Pronto anche a pagare le conseguenze del suo gesto

Un gesto che potrebbe avere delle conseguenze. “Sono consapevole del fatto di violare l’articolo 15 del codice della strada – precisa il consigliere di opposizione –, non sono un vandalo, ma un politico che manifesta il proprio dissenso verso una condotta sbagliata di chi amministra Corsico e che arreca danni ai cittadini. Pagherò ovviamente la sanzione che potrei ricevere con il mio gesto, senza fare storie”.

 

Seguici sui nostri canali