le risposte del sindaco

Quale futuro per la Civica di Musica Pozzi? Il sindaco risponde alle nostre domande

Durante una nostra intervista la direttrice della Civica Scuola di Musica Pozzi aveva rilasciato alcune parole decisamente allarmanti riguardo il futuro della scuola. Le nostre domande al sindaco Ventura per comprendere meglio quanto successo.

Quale futuro per la Civica di Musica Pozzi? Il sindaco risponde alle nostre domande
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Un paio di settimane fa avevamo “bruscamente interrotto” l’intervista alla direttrice della Civica Scuola di Musica Pozzi di Corsico, Lorena Portaluppi, dopo alcune sue parole decisamente allarmanti riguardo il futuro della scuola. Quella sua frase, in particolare - “Non è detto che saremo ancora qui tra un anno, per lo meno la sottoscritta e il mio staff” - ci ha lasciati abbastanza stupiti, dopo i numerosi e prestigiosi traguardi raggiunti dalla scuola della nostra città. Come promesso, abbiamo “bussato” alla porta del sindaco di Corsico, Stefano Martino Ventura, che ringraziamo per aver voluto rispondere ad alcune nostre domande, al fine di comprendere meglio cosa fosse successo.

La nostre domande al sindaco Ventura

Nell’intervista di qualche giorno fa la direttrice della Civica Scuola di Musica Pozzi ci ha parlato della proroga per un anno della concessione, che terminerà alla fine di questo anno scolastico, e del dialogo competitivo in atto prima del nuovo bando. Ci può spiegare meglio cosa si intende per dialogo competitivo?

Certamente, ma ritengo opportuno raccontare prima come si è arrivati a questa situazione. Da molto tempo ormai il servizio di gestione della Civica Scuola di Musica è stato esternalizzato, rimanendo quindi pubblico ma in gestione a un operatore privato. Attualmente il servizio è gestito dalla Cooperativa Musica & Muse che ha vinto l’ultima gara svolta nel 2019.

Ritengo che in tanti anni Musica & Muse abbia fatto un lavoro egregio e per valorizzare questa realtà, considerando la scadenza del contratto, abbiamo proposto alla cooperativa un percorso di coprogettazione in linea con il codice del terzo settore. Musica & Muse non ha aderito alla nostra proposta e di conseguenza il dirigente competente ha indetto una nuova gara secondo la procedura del dialogo competitivo.

Il dialogo competitivo è una procedura di gara innovativa che valorizza al massimo la qualità della proposta di servizio, in questo caso musicale, poiché il capitolato d’appalto è costruito dall’Amministrazione attraverso il dialogo con gli operatori interessati. Gli operatori partecipanti al dialogo saranno poi quelli che si sfideranno sulla qualità dei progetti presentati che saranno valutati da una commissione di tecnici esterni.

In questo momento è quindi in corso una procedura di gara, motivo per cui la politica non ha e non deve avere alcun ruolo nei confronti degli operatori economici competitori, a tutela della correttezza e della legalità della procedura.

Quali sono le ragioni di questa apertura a un altro corpo dirigente e insegnanti? Ci sono state delle frizioni tra l’Amministrazione comunale e la Scuola?

La ragione è semplicemente quella che l’appalto è scaduto, come già successo in passato. Non esiste un’apertura a un altro gruppo dirigente ma solo l’indizione di una procedura di gara come previsto dalla legge. Vincerà quindi il progetto migliore ed è nell’interesse di tutti che sia così. Musica & Muse, al pari di tutti gli operatori economici che lavorano per il Comune, si deve attenere alle regole e agli indirizzi definiti dall’Amministrazione: se lo farà non ci sarà motivo di frizioni.

Se il futuro bando fosse vinto da un’altra realtà, quale futuro attende l’attuale corpo insegnanti? C’è una volontà di assicurare le attuali posizioni lavorative o la decisione sarà tutta in mano ai vincitori?

Mi preme sottolineare come, per legge, il cambio di operatore economico non corrisponda per forza al cambio del personale insegnante in quanto i docenti possono essere assorbiti da un’eventuale nuova realtà restando a lavorare per la nostra Scuola Civica. Il nostro indirizzo come Amministrazione è quello di garantire, all’interno del quadro normativo attuale, le attuali posizioni del corpo docente al fine di dare continuità di servizio alla cittadinanza e tutelare i lavoratori.

A mio umile avviso, il prestigio conquistato dalla scuola corsichese è stato raggiunto grazie alle competenze della dirigenza e del suo corpo docenti. Non c’è il pericolo che un cambio di direttrice e dirigenza possa svalutare un’offerta formativa di così alto livello?

Concordo pienamente sull’impegno della dirigenza e di tutto il corpo docente, impegno che è stato riconosciuto anche da tutto il Consiglio Comunale con il conferimento del Ponte d’Argento alla Direttrice della Scuola; proprio per questa ragione avevamo prospettato la strada del terzo settore che è stata invece rifiutata, devo dire con mio grande dispiacere, da Musica & Muse. È evidente che qualsiasi gara pubblica concorrenziale implica dei rischi ma questo è ciò che impone la normativa. Non è compito della politica, e giustamente, scegliere gli operatori economici concessionari dei servizi pubblici e qualsiasi forma di commistione tra politica e operatori economici deve essere messa da parte. La correttezza e la legalità non sono solo principi da sostenere nelle piazze e ai convegni ma principi di governo da praticare ogni giorno.

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