Mozioni su Area B, Corsico chiede la sospensione, Cesano boccia invece la proposta di FdI
Nei due consigli comunali di ieri sera a Cesano Boscone e a Corsico si è discusso di Area B. Intanto a Buccinasco si scende in strada per chiedere la fermata della M4.
Si è parlato di Area B nei due consigli comunali di mercoledì sera, a Cesano Boscone e a Corsico.
Mozioni su Area B a Corsico e a Cesano
CESANO BOSCONE – “Abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale di Cesano Boscone di richiedere formalmente al Comune di Milano la sospensione di Area B – spiegano i consiglieri Fabio Raimondo, Simona Sanfelici e Simone Bianchi –. Il Partito Democratico ha detto no, bocciando la mozione di Fratelli d'Italia.
La mozione del centrodestra
In un momento di crisi economica senza precedenti creare disagi ai cittadini che devono raggiungere Milano, significa non avere rispetto di coloro che hanno necessità di spostarsi in macchina per motivi di lavoro, di studio o di salute e non hanno la possibilità economica di cambiare auto. A nulla è servita la batosta elettorale del 25 settembre, la sinistra ha totalmente perso il contatto con la realtà”.
Bocciata la mozione di FdI, approvata quella del Pd
Da una parte è stata bocciata la mozione di Fratelli d'Italia, dall'altra ne è stata approvata una da parte del Pd. “Abbiamo chiesto – si riferisce a tutto il centrodestra il deputato Raimondo – di inserire che nelle more dell'adozione delle misure indicate dal centrosinistra si chiedesse al Comune di Milano di sospendere l'Area B. L'emendamento è stato bocciato. Senza la sospensione dell'Area B le misure proposte dal Pd sono inutili nell'immediato”.
Le richieste nella mozione del centrosinistra (approvata in Consiglio)
Non la pensa così il centro sinistra cesanese che ha proposto (e approvata in Consiglio) una mozione “che chiede al sindaco di Milano Giuseppe Sala di modificare significativamente il provvedimento relativo ad Area B con i seguenti impegni: ridurre l’impatto potenzialmente negativo per i cittadini dell’Area metropolitana più soggetti a difficoltà nell’utilizzo del mezzo pubblico (prevedendo agevolazioni proporzionalmente maggiori per i cittadini e le famiglie a mono o basso reddito) quale mezzo principale di spostamento.
Il rinnovo della deroga almeno fino alla consegna del veicolo nuovo per quei cittadini che hanno già acquistato un veicolo non inquinante e pur non essendo ancora in possesso del nuovo veicolo hanno sottoscritto un contratto di acquisto, leasing, noleggio a lungo termine per la sostituzione dell’auto soggetta al divieto. Tale deroga, oggi prevista solo per i cittadini del capoluogo, deve essere estesa a tutti i residenti del territorio metropolitano.
La possibilità di accesso libero ad Area B a coloro che si dirigono e sostano presso i parcheggi di corrispondenza. Sostenere, con provvedimenti diretti di Città Metropolitana, del Comune di Milano e attraverso opportuni provvedimenti in seno all’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale, un sistema di sconti rivolti ai possessori di autovetture diesel euro 5”.
E ancora: incrementare il car sharing, sospendere il calcolo dei km a soglia per chi possiede MoveIn durante gli orari di non operatività di Area B (orari notturni e fine settimana), più ingressi consentiti e agevolazioni, oltre allo sviluppo del trasporto pubblico. La mozione chiede anche “la revisione del posizionamento delle telecamere (se non la totale cancellazione delle stesse) nel quartiere Olmi e a Muggiano, data la stretta connessione tra queste zone di Milano e la popolazione cesanese e di accelerare l'implementazione del prolungamento della linea M1, prevedendo agevolazioni tariffarie per i cittadini dei comuni limitrofi alle nuove fermate”.
A Corsico si chiede la sospensione di Area B
Anche a Corsico si è parlato di Area B, ma qui la proposta della maggioranza è stata emendata, aggiungendo che “nelle more dell'adozione delle misure proposte si chiede a Comune di Milano la sospensione di Area B”. In pratica, la stessa considerazione fatta da Fratelli d'Italia a Cesano, dove però è stata bocciata. Anche la mozione di Corsico impegna il sindaco a farsi portavoce delle istanze che, di fatto, ammorbidiscono le normative di Area B per rispondere alle esigenze dei cittadini.
A Buccinasco si scende nelle strade
A Buccinasco, invece, si passa alle manifestazioni in strada. Prevista per il 5 novembre alle 15, alla rotonda del cavalcavia Giordani, il sindaco Rino Pruiti (con l'appoggio dei Riformisti, Noi di Buccinasco, Forza Italia e M5S) guiderà la protesta per ottenere la fermata della M4 a Buccinasco, il potenziamento dei trasporti pubblici e la revisione dei divieti di Area B.