Al via la Sagra di Baggio, la 394esima edizione dedicata alla legalità
L'inaugurazione sarà sabato 15 ottobre
Dedicata quest’anno al tema della legalità, la 394° Sagra di Baggio sarà la prima occasione ufficiale del padiglione per aprirsi alla città e far conoscere le sue attività e i suoi spazi al pubblico.
La Sagra di Baggio
Ecco gli appuntamenti in programma: si inizia sabato 15 ottobre alle ore 12 con l’inaugurazione ufficiale del padiglione in presenza delle autorità del Comune di Milano; seguirà la cerimonia di intitolazione della piazza dei Saperi, lo spazio antistante l’edificio. Questi due momenti segneranno una tappa importante di un progetto, quello del padiglione, nato nel contesto del bilancio partecipativo su richiesta dei cittadini, che ha portato alla creazione di un luogo accessibile, democratico, inclusivo, aperto a cittadini e associazioni e fortemente connesso al territorio.
Il programma della domenica
Nella giornata di domenica 16 ottobre il padiglione si animerà già dal primo pomeriggio: dalle 14 sarà possibile tesserarsi, conoscere le attività che si svolgeranno nei prossimi mesi e scoprire il programma della rassegna teatrale Nessun Confine organizzata da Compagnia Carnevale allo Spazio Teatro 89. Seguirà alle 15.30 un laboratorio di disegno emozionale dedicato ai più piccoli a cura di Fabbrica Utopie. Dalle 17 ci si immergerà nella musica: si partirà in collaborazione con Comunità Nuova con un concerto dei Liskos “Plurale per salamandra tribale in una lingua arcana e sconosciuta siamo proprio noi che amiamo la musica come le lucertole amano il sole”.
Ancora musica in serata
Alle 18 sarà il momento della presentazione ufficiale dell’ultimo lavoro della band baggio-giambellinese Descargalab: “Mezcla Social - Arrevuoto e Ritmo”, un mix di ritmi cubani, lingua napoletana e contenuti sociali tra cui "A Testa Alta", dedicata a Pietro Sanua, sindacalista vittima di ‘ndrangheta a Corsico; "Io Vinco" scritta dallo scomparso poeta anarchico baggese Emiliano Buffa, "Baba dov'è" dedicata al poeta psichedelico del Giambellino che scompare e riappare secondo la sua metrica esistenziale danzando funambolico sul filo della marginalità. Durante il concerto interverrà come special guest Lorenzo Sanua, figlio di Pietro.