Approvata la graduatoria per l’assegnazione dei contributi all’affitto per le persone in difficoltà economica
Il Piano di Zona presso il Comune di Cesano Boscone, capofila del Corsichese, ha approvato la Misura Unica rivolta alle famiglie che potranno ricevere un contributo per il pagamento dell’affitto.
CESANO BOSCONE - Sono 446 i soggetti che potranno beneficiare della misura il cui importo varia da 700 a 1500 euro, con una media di 1.344 euro a nucleo. Tra questi, i residenti a Cesano Boscone saranno ben 250, per un montante di 324.751 euro.
La graduatoria per l’assegnazione dei contributi all’affitto
176 domande sono state respinte nella fase istruttoria dai Comuni di residenza dei richiedenti: oltre a Cesano, Assago, Buccinasco, Corsico, Cusago e Trezzano sul Naviglio. Un centinaio le richieste ammesse ma non ancora finanziate e che in parte saranno soddisfatte con ulteriori 31 mila euro di fondi regionali, come stabilito dall’assemblea dei sindaci. Il contributo agli affitti è stato finanziato da Regione Lombardia con 407 mila euro a cui l’Ufficio di piano ha aggiunto circa 194 mila euro, residui del precedente bando, portando il totale a 600 mila euro, riuscendo così ad ampliare la platea delle famiglie beneficiarie. I nuclei famigliari che otterranno il contributo hanno risposto all’avviso pubblicato lo scorso febbraio e chiuso alla fine di maggio. I pagamenti verranno perfezionati in questi giorni.
La soddisfazione del sindaco
“Siamo soddisfatti dell’impatto di questa misura, dati anche i numeri rilevanti dei beneficiari – commenta il sindaco di Cesano Boscone, Simone Negri. Ringrazio l’ufficio di piano e i comuni per il lavoro svolto, considerando che si riesce a dare una risposta significativa a una delle questioni che più pesano sui bilanci e sui pensieri delle famiglie del territorio. Mi colpisce il fatto che a Cesano arrivi più della metà delle risorse, segno di un bisogno grande che conosciamo e allo stesso tempo della capacità della rete costituita in particolare dal Sicet e dal comitato inquilini del quartier Giardino di intercettare queste possibilità. Come amministrazione comunale abbiamo spinto molto sulla comunicazione e nonostante l’alto numero di domande gli uffici hanno effettuato controlli capillari, istruendole in poche settimane”.