Una battaglia vinta

Rimane al Giambellino il servizio di Neuropsichiatria infantile: vittoria dei cittadini

L'annuncio del presidente del Municipio 6 Santo Minniti: “Regione Lombardia ha fatto marcia indietro, il servizio di neuropsichiatria infantile resterà in quartiere”.

Rimane al Giambellino il servizio di Neuropsichiatria infantile: vittoria dei cittadini
Pubblicato:
Aggiornato:

Una grande vittoria dei cittadini del Giambellino: Regione Lombardia ha fatto marcia indietro, il servizio di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza resterà in quartiere. Lo riportano i nostri colleghi di Prima Milano.

Minniti: Una battaglia vinta dai cittadini

MILANO - “Il servizio di neuropsichiatria infantile resterà in quartiere”. Lo annuncia il presidente del Municipio 6 Santo Minniti.

Regione Lombardia ha fatto marcia indietro

“In Giambellino hanno vinto i cittadini – prosegue –. Grazie alla mobilitazione straordinaria della rete territoriale e del Municipio 6 Lab Di Quartiere Giambellino-Lorenteggio, che in questi mesi si sono attivati con presidi e la raccolta di oltre 500 firme, Regione Lombardia ha fatto marcia indietro: la Uonpia, il servizio di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, resterà vicino ai ragazzi più fragili del quartiere popolare. Una decisione che garantirà la prosecuzione dei percorsi di cura a molti bambini e ragazzi”.

"La sanità vicina e accessibile è un diritto di tutte e tutti"

Un servizio fondamentale che non rischia di chiudere i battenti. Minniti annuncia che “invieremo una nuova richiesta chiedendo ancora più convintamente a Regione e all’ASST Santi Paolo e Carlo di confrontarsi con il Municipio 6 e gli attori sociali sulla programmazione dei servizi sanitari territoriali. La sanità vicina e accessibile è un diritto di tutte e tutti. Continueremo a lavorare affinché sia garantita”.

Seguici sui nostri canali