Affitti a Corsico: con i canoni concordati i prezzi si riducono del 20-30%
L’accordo vuole essere una risposta alla fascia di cittadini che, per reddito, non possono né accedere ai canoni sociali, né permettersi i costi del mercato privato.
Per gli inquilini la riduzione del prezzo dell’affitto è stimata del 20-30%. È questo il risultato atteso dal patto locale rinnovato questa mattina tra il Comune e i rappresentanti delle proprietà edilizie e degli inquilini.
Canoni concordati per gli affitti a Corsico
CORSICO - Una risposta all’emergenza abitativa della fascia di cittadini che, a causa del loro reddito, non hanno i requisiti per accedere ai canoni sociali, ma non possono permettersi i prezzi degli affitti del mercato privato.
Il territorio comunale verrà suddiviso in tre aree
È l’accordo sui contratti di locazione a canone concordato (strumento introdotto nel 1998), firmato questa mattina dal Comune di Corsico e dalle organizzazioni della proprietà edilizia e degli inquilini maggiormente rappresentative. L’intesa prevede la suddivisione del territorio comunale in tre aree per ognuna delle quali è stata definita la fascia di oscillazione del canone, ossia gli importi minimi e massimi, inferiori ai prezzi di mercato. Per gli inquilini la riduzione del prezzo dell’affitto è stimata del 20-30%.
Milena Pollara della segreteria del Sunia di Milano
“La sottoscrizione di questo accordo - spiega Milena Pollara della segreteria del Sunia di Milano - permette di rinnovare i contratti a canone concordato secondo nuovi valori al mq/annuo più vicini alla realtà e che tengono conto, per ciascuna delle tre zone individuate, dei cambiamenti intervenuti sul territorio secondo il criterio della continuità con i Comuni limitrofi”.
Ecco le tre zone corsichesi
Le tre zone individuate (Gialla: Villaggio Giardino, Copernico, Molinetto, Caboto; Arancione: Guardia di sopra, Guardia di sotto; Verde: Curiel, Marzabotto, Cellini) hanno caratteristiche omogenee in relazione ai valori di mercato degli immobili e alle dotazioni infrastrutturali del territorio (trasporti pubblici, verde pubblico, servizi scolastici e sanitari, ecc.).
L'assessora Elena Galli: "Stiamo valutando anche altre forme di sostegno"
“Il canone concordato - commenta Elena Galli, assessora alle Politiche abitative - è una delle azioni messe in campo per rispondere all’emergenza abitativa, ma stiamo valutando altre forme di sostegno che possano creare sinergie tra privato e pubblico. È una sfida che affronteremo come Comune e territorio”. Il patto locale per Corsico nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale, che dallo scorso dicembre si è fatta promotrice della sua sottoscrizione.
Il commento di AssoEdilizia
“Con questo accordo, crediamo di dare - commenta l’avvocato Cesare Rosselli, segretario generale di AssoEdilizia - uno strumento valido alla soluzione del problema casa. Siamo fiduciosi che l’accordo siglato oggi abbia un bell’impatto sul territorio”. Tra le associazioni di proprietà edilizia che oggi erano presenti alla firma dell’accordo c’erano CONFAPI Corsico e APPC.
Luca Rezzonico di CONFAPI Corsico
“Era da parecchio tempo - sottolinea l’avvocato Luca Rezzonico di CONFAPI Corsico - che i nostri associati chiedevano un risconto sui canoni concordati. Ci auguriamo che l’accordo con il Comune dia buoni frutti”.
L'associazione dei proprietari iscritti all’APPC
Una richiesta condivisa anche dai proprietari iscritti all’APPC: “La firma di oggi è importante - spiega il presidente provinciale, avvocato Tomaso Songini - perché dà una risposta ai vari cittadini di Corsico che chiedevano di poter usufruire delle rilevanti agevolazioni fiscali previste dal canone concordato, come la cedolare secca al 10%”.