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“Ripuliamo il bene”: Nuova vita per la casa confiscata alla ‘ndrangheta in via Morona

Domenica 12 giugno Comune, giovani e associazioni ridaranno vita a un bene sequestrato alla criminalità organizzata.

“Ripuliamo il bene”: Nuova vita per la casa confiscata alla ‘ndrangheta in via Morona
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Domenica 12 giugno il presidio Sud ovest Angelo Vassallo di Libera con i giovani e le associazioni del territorio organizza una giornata di riqualificazione del bene assegnato nei mesi scorsi al Comune di Trezzano dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

La rinascita di un bene confiscato alla criminalità organizzata

TREZZANO SUL NAVIGLIO – Lo Stato vince a Trezzano sul Naviglio. E dove un tempo vivevano esponenti della ‘ndrangheta, ora si progettano iniziative sociali e Comune, giovani e associazioni ridaranno vita a un bene sequestrato alla criminalità organizzata e affidato all’Amministrazione comunale trezzanese per decisione dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

“Ripuliamo il bene”: appuntamento alla prossima domenica

Domenica 12 giugno fin dal mattino il presidio Sud ovest Angelo Vassallo di Libera organizza “Ripuliamo il bene”, una giornata di riqualificazione dell’immobile di via Morona 10, insieme ai giovani e alle associazioni del territorio: Protezione Civile, Associazione Nazionale Carabinieri sez. Salvatore Nuvoletta, Villa Amantea, Una Casa Anche Per Te. Sarà presente anche il Consiglio comunale dei ragazzi e dei ragazzi con la sindaca Sofia Summo e l’assessora all’Ambiente Clara D’Orsi insieme ai consiglieri comunali.

Si lavorerà nell'appartamento di via Morona 10

Si lavorerà tutta la mattina, dalle 9.30 alle 12.30 per sistemare il grande appartamento un tempo appartenuto  Vincenzo Loiero e a lui sequestrato in seguito a indagini concluse nel 2018, svolte sotto la direzione del procuratore aggiunto Alessandra Dolci, coordinatrice della Direzione distrettuale antimafia di Milano.

Il sindaco: In futuro sarà una casa di accoglienza

“Nei mesi scorsi – dichiara il sindaco Fabio Bottero – abbiamo affidato all’associazione Una Casa Anche Per Te in sinergia con le parrocchie del Deacanato e Centri di Ascolto Caritas il bene confiscato di via Boccaccio che diventerà a breve una casa di accoglienza e di emergenza. Ora iniziamo ad occuparci di un altro bene che ci è stato assegnato nel mese di febbraio: dopo i primi interventi della Protezione Civile qualche settimana fa, domenica lavoreremo insieme ai giovani e alle associazioni, che ringrazio di cuore per la disponibilità e il grande impegno civico. Ringrazio in particolare Lorenzo Sanua, referente del presidio Sud ovest Angelo Vassallo di Libera, per aver promosso questa giornata”.

“È una nuova vittoria dello Stato sulla criminalità organizzata – continua il sindaco Bottero – il segno evidente che le mafie non sono invincibili come diceva il giudice Giovanni Falcone che abbiamo ricordato nei giorni scorsi insieme agli studenti a 30 anni dalla strage di Capaci”.

L'operazione di sequestro dei carabinieri nel 2018

Nel 2018 i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Milano hanno condotto un’operazione che ha portato al sequestro di beni per un valore di circa 5 milioni di euro tra aziende, immobili, veicoli e rapporti finanziari e oltre un milione di euro in contanti ai fratelli Vincenzo e Giovanni Loiero, e al loro braccio destro Daniele Mamone, allora già detenuti. I due fratelli Loiero infatti sono esponenti dell’omonimo clan della ‘ndrangheta, coinvolti nell’indagine “Mar Ionio” che nell’aprile 2016 ha smantellato un’organizzazione dedita all’importazione di
cocaina purissima da rivendere in Italia e Germania.

Tra i beni sequestrati e in seguito definitivamente confiscati, anche il doppio appartamento di via Morona 10 oltre a due box, per un valore totale di circa 327 mila euro, oggi trasferiti al patrimonio indisponibile del Comune di Trezzano sul Naviglio per scopi sociali, in collaborazione con enti del Terzo settore.

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