Rubavano i furgoni nelle aziende: sei persone arrestate
Agli arrestati sono stati contestati 14 episodi di furto di 16 furgoni e di una macchina
Rubavano i furgoni nelle aziende: 14 gli episodi di furto contestate alle sei persone arrestate.
Rubavano furgoni nelle aziende di Milano e hinterland
ASSAGO – Sei persone, di cui cinque italiani e un albanese, con età compresa tra i 29 e i 58 anni, sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Corsico. Tutti pregiudicati e residenti nella provincia di Milano, sono responsabili, in concorso tra loro, di furto aggravato, commesso nelle province di Milano e Monza Brianza.
Le indagini delle Stazioni carabinieri di Settimo Milanese e Cornaredo
Il provvedimento scaturisce dall’attività investigativa avviata nel settembre 2020 dalle Stazioni carabinieri di Settimo Milanese e Cornaredo su delega della Procura della Repubblica di Milano a seguito dell’individuazione degli autori del furto di un furgone avvenuto a Cornaredo.
Come agiva la banda
Dalle indagini, condotte anche mediante attività tecniche, si è accertato che il gruppo criminale aveva due diversi modus operandi: nella maggior parte dei casi riusciva, in pochi minuti, a sostituire la centralina motore originale con una decodificata dai veicoli regolarmente parcheggiati.
In altre occasioni portava via i veicoli dall’interno di aziende e in orario di lavoro, approfittando del fatto che gli autisti, durante le consegne, lasciavano a bordo le chiavi di accensione. Agli arrestati sono stati contestati 14 episodi di furto di 16 furgoni e di una macchina, quasi tutti commessi a Milano, nelle zone tra Quinto Romano e Baggio, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro.
Furti anche ad Assago
Nel corso delle indagini, a marzo 2021, gli operanti avevano rinvenuto in un capannone di Rosate, 4 furgoni, tutti prototipi non ancora immatricolati, rubati pochi giorni prima all’interno di un’azienda di Assago. Ulteriore riscontro alle indagini è stato reso possibile grazie all’arresto di tre soggetti colti in flagranza del reato di riciclaggio all’interno di un capannone sito nel quartiere di Quinto Romano, che si è accertato fosse il centro di smontaggio dei veicoli rubati dal gruppo criminale e dove sarebbero entrati, e mai usciti, oltre 35 veicoli tutti provento di furto. Tre degli arrestati sono stati portati a San Vittore, mentre gli altri sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.