Corsico: «Oltre lo specchio, sono io». I disturbi alimentari sono un'emergenza sociale
«Occorre parlarne, conoscerli, ma soprattutto ascoltare e condividere esperienze, perché è importante fare uscire dall’ombra questo malessere profondo» sottolinea l’assessora Crisafulli.
Tre appuntamenti per affrontare il tema dei disturbi del comportamento alimentare.
I disturbi alimentari sono una vera emergenza sociale
CORSICO - In occasione della «Giornata contro i disturbi del comportamento alimentare» indetta il 15 marzo, l’Amministrazione comunale organizza tre appuntamenti per sensibilizzare e informare la cittadinanza su patologie come anoressia, bulimia, binge eating, che possono avere gravi conseguenze per la salute fisica e psicologica di chi ne soffre.
"Occorre parlarne, conoscerli, ma soprattutto condividere esperienze"
«Oggi più che mai è fondamentale affrontare una corretta politica di prevenzione – spiega l’assessora a scuole e nidi Angela Crisafulli – diffondendo informazioni e consapevolezza sui temi dei disturbi alimentari. Occorre parlarne, conoscerli, ma soprattutto ascoltare e condividere esperienze, perché è importante fare uscire dall'ombra questo malessere profondo che trasforma la vita di chi ne soffre e delle loro famiglie».
I tre appuntamenti di marzo
Sabato 12 marzo, alle ore 21, nella chiesa S. Antonio di Padova, in piazza Papa Giovanni XXIII, si terrà il concerto, con letture per riflettere insieme, “Mi nutro di vita”.
Martedì 15 marzo, dalle ore 9 alle 14, l’iniziativa “Riflettiamo a scuola” porterà la giornalista Biancamaria Furci a incontrare alcune classi degli istituti secondari di primo grado, cui proporrà letture e riflessioni sulla sua esperienza con i disturbi alimentari.
Sabato 19 marzo, alle ore 21, al teatro di via Verdi 2 si terrà “Oltre lo specchio, sono io”, una riflessione con i professionisti del settore. All’appuntamento, in collaborazione con l’associazione “Be yourself-APS”, saranno presenti donne che indosseranno vestiti scelti per rappresentare il loro percorso di vita a confronto con i disturbi dell’alimentazione e di accettazione della propria corporeità.
Crisafulli: i disturbi dell’alimentazione sono in aumento
«È prioritario informare sui campanelli d'allarme e sui centri specializzati cui potersi rivolgere sul territorio – aggiunge l’assessora Crisafulli – dato che troppo spesso ai centri di ascolto chiede aiuto solo una piccola parte delle persone coinvolte, nonostante queste patologie siano sempre più dilaganti. Con la pandemia e l'isolamento sociale, infatti, i disturbi dell’alimentazione sono aumentati notevolmente tra i giovani, portando molte situazioni fragili
e già a rischio a esplodere nel corso del tempo.
Per questo – conclude Angela Crisafulli – stiamo avviando un percorso con le scuole che andrà oltre l’iniziativa di martedì 15 marzo, per offrire spazi di riflessione alle famiglie e soprattutto a chi sta vivendo queste difficoltà, dimostrando attraverso testimonianze dirette che si può convivere e amarsi in un ‘corpo nuovo’, lontano dagli stereotipi dettati da certi canoni di bellezza imposti dalla nostra società».